Ucraina, Von der Leyen: “La pace sia giusta e duratura”

L’Europa non abbandona Kiev al suo destino. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen, nel terzo anniversario dell’invasione su vasta scala della Russia contro l’Ucraina, è intervenuta all’International Summit a Kiev, che ha raccolto anche il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, il segretario generale dell’Osce Feridun Sinirlioglu e alcuni leader europei, tra i quali i primi ministri o i capi di Stato di Spagna, Finlandia, Lituania, Lettonia, Svezia, Norvegia, Islanda, Danimarca, Estonia. Presente anche Justin Trudeau, primo ministro del Canada. “L’Europa – ha detto von der Leyen – è qui per rafforzare l’Ucraina in questo momento critico. Posso annunciare che un nuovo pagamento di 3,5 miliardi di euro per l’Ucraina arriverà già a marzo. E, come ha appena detto il presidente Costa, ci sarà un Consiglio europeo speciale. Presenterò un piano completo su come aumentare la nostra produzione di armi e le nostre capacità di difesa in Europa. E anche l’Ucraina ne avrà beneficio. Nessuno vuole più pace del popolo ucraino. Ma una pace giusta e duratura si ottiene solo con la forza”.

Per von der Leyen, “la guerra in Ucraina rimane la crisi più centrale e più importante per il futuro dell’Europa. Vladimir Putin sta cercando più che mai di vincere questa guerra sul campo. Il suo obiettivo rimane la capitolazione dell’Ucraina. E poi sappiamo cosa potrebbe succedere dopo. Perché è già successo in passato. Non è in gioco solo il destino dell’Ucraina. È il destino dell’Europa. La nostra prima priorità resta quindi quella di dare forza alla resistenza dell’Ucraina. Finora, la nostra Unione e gli Stati membri hanno sostenuto l’Ucraina con 134 miliardi di euro. È una cifra superiore a quella di chiunque altro”. Von der leyen annuncia che aumenteranno “le sanzioni punitive contro la Russia. L’Ue ha preparato un pacchetto per la sicurezza energetica”. Per la presidente della Commissione Ue, “la nostra stretta partnership è nell’interesse. Siamo a Kiev oggi perché l’Ucraina è Europa. In questa lotta per la sopravvivenza non è solo il destino dell’Ucraina ad essere in gioco, ma quello dell’Europa. Un’Ucraina libera e sovrana non è solo nell’interesse dell’Europa, ma anche in quello di tutto il mondo. Gli autocrati di tutto il mondo osservano con grande attenzione se ci sia impunità nel caso in cui si invada un vicino e si violino i confini internazionali, oppure se vi sia una vera deterrenza. Questo non è fondamentale solo per l’Europa, ma anche per l’Asia, per l’Africa e per entrambe le sponde dell’Atlantico”, ha ammonito. “Un investimento nella sovranità dell’Ucraina è un investimento nella prevenzione di guerre future”.

Aggiornato il 24 febbraio 2025 alle ore 16:07