Idf: eliminati due alti comandanti di Hezbollah

Gli attacchi delle Forze di difesa israeliane continuano a decimare le fila di Hezbollah. Oggi, l’Idf ha confermato che nella scorsa settimana i raid dell’aeronautica israeliana avrebbero distrutto più di 140 lanciarazzi dell’organizzazione libanese filo-iraniana, oltre a neutralizzare due alti comandanti della milizia parastatale. “Tra i lanciarazzi colpiti c’erano quelli utilizzati da Hezbollah per lanciare le raffiche di ieri contro il nord e il centro di Israele”, ha spiegato un portavoce militare israeliano. I due “comandanti anziani” eliminati dalle Forze di difesa facevano parte dell’unità d’élite Radwan, che è responsabile delle sezioni anticarro e delle operazioni nella zona costiera dell’organizzazione sciita. Questi attacchi mirano a “smantellare e indebolire le capacità militari di Hezbollah”, ha dichiarato l’esercito dello Stato ebraico, aggiungendo di aver “recentemente” preso di mira “magazzini di armi, centri di comando e altre infrastrutture” del movimento islamista.

Spostando l’attenzione in Italia, sempre oggi il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ricevuto una “lettera di avvertimento”. O almeno, così è intitolata la missiva recapitata per posta al vicepremier a Palazzo Chigi, intestata a un certo Global movement against the nazi-zionist terrorist state of Israel for the liberation of Palestine. Tutto ciò che si sa sulla lettera è che proviene da Bologna, e nella zona dove di solito si indica il mittente c’è un nome siglato, A.F. la missiva dai toni perentori informa le forze di sicurezza dello Stivale che da domani verrà utilizzata “la forza armata per colpire tutti gli interessi dello Stato terrorista di Israele, accusato a livello internazionale di crimini di guerra e genocidio, comprese le sue ambasciate, i suoi musei e tutte le attività e raduni in tutto il mondo”.

MASSIMA ALLERTA PER FRANCIA-ISRAELE

A Parigi si respira un’aria a dir poco tesa. La partita di calcio di stasera tra Francia e Israele, in ottica Uefa Nations League, si giocherà sotto un ombrello di massima sicurezza. La polizia transalpina, alla luce dei fatti della settimana scorsa che si sono consumati ad Amsterdam, dispiegherà 4.000 unità tra gendarmi e forze di sicurezza. Per non incappare nel disastro gestionale della capitale olandese durante Ajax-Maccabi Tel Aviv in Champions League. Il conflitto in Medio Oriente e la geopolitica mettono in secondo piano la dimensione calcistica dello scontro allo Stade de France, in un contesto di aumento degli atti di razzismo e antisemitismo in Europa dall’inizio della guerra tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas a Gaza nell’ottobre 2023.

Aggiornato il 14 novembre 2024 alle ore 16:51