Si chiama Kemi Badenoch. È donna, è giovane, è di colore, è immigrata ed è una nuova leader politica. Stop. Se ci trovassimo nel campo della sinistra, quanto detto finora sarebbe più che sufficiente per fornire un’aurea di santità laica alla suddetta. Con l’aggiunta, peraltro, del consueto corollario ideologico foriero di una grammatica all’insegna della sostenibilità, dell’inclusione e dell’equosolidarismo a senso unico. E invece no. Qui si parla di Kemi Badenoch, la nuova guida dei Tory, ovvero il partito conservatore presente in Inghilterra. Ha 44 anni di cui i primi 16 pienamente vissuti in Nigeria, il Paese natale. Quindi è di destra. Di destra. Destra. Capito? Ma c’è di più. Perché Badenoch oltre ad essere, per l’appunto, una nuova leader sembra avere tutto per diventare anche una leader nuova, tanto da utilizzare conseguentemente un alfabeto alquanto eretico, considerando i tempi attuali. Anti-woke, anti-gender ma non solo: infatti, per passare dalla parte destruens alla dimensione costruens – in omaggio ad un filosofo conterraneo della Tory – Badenoch pare si sia definita una sincera ammiratrice di Margaret Thatcher tanto da voler attualizzare il suo liberismo economico.
Si, esatto: liberismo. Detto così, in maniera tout-court, senza la necessità di dover edulcorare nulla mediante un lessico buonista. Ergo, dire economia sociale di mercato porta ad adoperare un’espressione fumosa che confonde le acque, se invece si vuole parlare di una vera libertà economica e finanziaria, di una libertà in grado di garantire opportunità diffuse a tutti – ripeto: a tutti – soprattutto a coloro che hanno il desiderio di riscattarsi da una condizione di partenza non particolarmente agevole ed agiata, allora “liberismo” è il termine corretto. Diciamolo pure: l’unico possibile. E quindi, giovane o anziana, di colore o bianca, immigrata o no, per chi scrive Badenoch piace per le sue idee, per il suo piglio combattivo, per quel suo linguaggio che è una misticanza di ideali e di pragmatismo e per quei modelli politico-culturali ai quali dice di volersi rifare. Ecco, è tutto qui. Si chiama Badenoch, Kemi Badenoch, ed è di destra. Già la prolusione fa intuire una trama futura davvero interessante.
Aggiornato il 04 novembre 2024 alle ore 10:32