Panama, il conservatore Mulino vince le presidenziali

José Raúl Mulino ha vinto. Il candidato conservatore, con ampio margine, è il vincitore delle elezioni presidenziali di Panama. Nel piccolo Paese dell’America centrale, abitato da circa 4 milioni di persone che confina con Colombia e Costa Rica, succederà all’ex presidente Ricardo Martinelli, condannato per riciclaggio e rifugiatosi nell’ambasciata del Nicaragua.

Tre milioni i panamensi chiamati a eleggere il presidente e i 71 deputati del Parlamento unicamerale. Il tasso di partecipazione è stato superiore al 77 per cento. Mulino, avvocato 64enne, era il candidato del partito conservatore Realizando Metas, fondato nel 2021 proprio da Martinelli. Il neopresidente ha ottenuto più del 34 per cento dei voti, il 9 per cento in più del suo principale avversario, l’ex console Ricardo Lombana, del partito di centrodestra Movimiento Otro camino, che ha ottenuto circa il 25 per cento.

“Ho il piacere, per conto del Tribunale elettorale, di informarla che ha conquistato la Presidenza della Repubblica” di Panama, ha affermato il presidente del tribunale elettorale Alfredo Junca in una telefonata a Mulino trasmessa in diretta in televisiva. Anche lo sfidante ha riconosciuto la vittoria del suo avversario augurandogli “il meglio”. Il neopresidente, invece, ha detto di ricevere l’incarico con “responsabilità e umiltà”. “Non sono il burattino di nessuno”, ha sottolineato durante un discorso agli elettori.

Aggiornato il 06 maggio 2024 alle ore 17:28