Hassan Mahdavi, il portavoce dell’Idf, l’esercito israeliano, ha annunciato che “è stato deciso di rinforzare e reclutare riservisti per il sistema di difesa aerea”. La stretta arriva dopo le minacce dell’Iran seguite all’uccisione a Damasco di due alti comandanti della Forza alQuds delle Guardie rivoluzionarie iraniane. È quanto sostiene il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth. Per questi motivi, Israele inizierà anche ad alterare deliberatamente i servizi Gps in tutto il Paese per prevenire possibili attacchi con missili o con droni. L’emittente pubblica israeliana Kan ha riferito che “il sistema di sicurezza ha iniziato ad attivare il disturbo del Gps in tutto il Paese, compreso il centro, come parte dei preparativi per la vendetta iraniana e il lancio di missili da crociera, droni e missili guidati verso Israele”. Gli effetti si registreranno sull’applicazione di localizzazione Waze, prodotta in Israele. L’esercito ha inoltre sospeso tutti i congedi a casa per le truppe da combattimento.
L’agenzia di sicurezza Shin Bet ha affermato di aver sventato i piani di una cellula terroristica che voleva compiere attentati in Israele e in Cisgiordania, nel mirino anche il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir. Sono stati fermati sette arabi israeliani e quattro palestinesi. Secondo lo Shin Bet, la cellula ha pianificato attacchi contro le basi dell’Idf e altri siti sensibili, tra cui l’aeroporto Ben Gurion e il complesso governativo a Gerusalemme. Lo scrive la stampa israeliana. La Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha affermato che Israele sarà “schiaffeggiato” in risposta all’attacco al consolato iraniano a Damasco, in cui sono rimasti uccisi sette uomini dei Pasdaran, due dei quali generali. “La sconfitta del regime sionista a Gaza continuerà e questo regime sarà vicino al declino e alla dissoluzione”, ha detto Khamenei in un discorso a Teheran. “Gesti disperati come quello che hanno commesso in Siria non li salveranno dalla sconfitta. Naturalmente, anche loro saranno schiaffeggiati per quell’azione”. Khamenei, in un post mattutino su X in ebraico, ha minacciato Israele. “Con l’aiuto di Dio, faremo in modo che i sionisti si pentano del loro crimine di aggressione contro il consolato iraniano a Damasco”.
Aggiornato il 04 aprile 2024 alle ore 16:21
