Boris Johnson affronta il voto di sfiducia

Superato il quorum di lettere da parte del quindici per cento dei deputati di maggioranza che hanno chiesto il voto, cioè 54. Lo scrutino si terrà tra le 18 e le 20, ora britannica: Boris Johnson dovrà affrontare la sfiducia in “casa” propria (Tory). Venendo al nocciolo della questione, BoJo – per rimanere in sella – dovrà beneficiare del 50 per cento dei voti più uno. Il che vorrebbe dire avere dalla sua parte 180 deputati.

Il leader britannico, intanto, ha spiegato che è arrivata l’occasione per dare un taglio a “mesi di illazioni” sull’Esecutivo e anche sulla sua leadership. Oltre a fare chiarezza sul caso Partygate: “Questa sera si presenterà la possibilità di mettere fine a mesi di illazioni e per il Governo di tracciare una linea e andare avanti, dedicandosi ai risultati sulle priorità della gente – ha sottolineato un portavoce di Downing Street – il primo ministro accoglie con favore l’opportunità di esporre il caso ai parlamentari e ricorderà loro che quando sono uniti e concentrati sulle questioni che contano per gli elettori non esiste forza politica più formidabile”.

Aggiornato il 06 marzo 2023 alle ore 10:40