G7, Trump apre all'accordo con l'Iran

"Abbiamo creato le condizioni di un incontro" nelle prossime settimane tra il presidente iraniano Rohani e il presidente Trump e "quindi di un accordo". Lo ha annunciato il presidente francese Macron, in conferenza stampa con il presidente Trump al termine del G7, aggiungendo che "l'Iran deve rispettare i suoi obblighi nucleari". All'inizio del vertice, "c'era molta tensione, molto nervosismo, invece lo spirito poi è stato molto positivo", ha sottolineato Macron. Un incontro tra il presidente iraniano Hassan Rohani e quello americano Donald Trump è inimmaginabile se gli Usa non tornano a rispettare l'accordo sul nucleare del 2015, ha replicato il ministro degli Esteri di Teheran Mohammad Javad Zarif, citato dall'Irna durante la sua visita in Cina, dopo le aperture di ieri dello stesso Trump. "Purtroppo, gli europei hanno bisogno dell'autorizzazione degli Stati Uniti per rispettare i propri impegni" sull'intesa nucleare "e noi riteniamo che un tale approccio non porterà a una buona situazione per il futuro delle relazioni internazionali", ha aggiunto Zarif.

Per Trump, che ha annunciato a breve "negoziati seri" sul commercio con la Cina, nel vertice di Biarritz "c'è stata grande unità, è stato un successo". L'ultima giornata di lavori al G7 di Biarritz si è chiusa con una inedita conferenza stampa a due del padrone di casa Emmanuel Macron insieme al presidente Usa Donald Trump. Preceduta da una serie di bilaterali. "Abbiamo trovato un ottimo accordo" con gli Usa "sull'imposta digitale - ha detto Macron - . Nelle nostre economie ci sono situazioni molto ingiuste, alcuni soggetti non pagano le imposte e creano cambiamenti brutali, modificando anche gli equilibri". 

Donald Trump ha annunciato che il presidente russo Vladimir Putin potrebbe essere invitato al G7 del 2020 che si terrà negli Stati Uniti. "C'è stata grande unità - ha aggiunto - ed è stato un grande successo, saremmo rimasti a parlare ancora un'ora. Se si creano le circostanze giuste sarei d'accordo" ad un incontro con il presidente iraniano Rohani, "ma nel frattempo devono giocare bene le loro carte e non possono fare ciò che hanno detto di voler fare, altrimenti ci sarà una reazione piuttosto violenta, quindi credo faranno i bravi". E Macron ha precisato che "nulla è stato ancora risolto ma abbiamo fatto progressi veri, le discussioni sul piano tecnico sono cominciate. Il presidente Rohani è pronto ad incontrare tutti i responsabili politici nell'interesse del suo Paese".

Aggiornato il 27 agosto 2019 alle ore 15:21