L’incendio più devastante della storia. “Il più distruttivo della storia della California”. È sempre più drammatico il bilancio delle fiamme che stanno devastando la parte settentrionale e meridionale dello Stato americano. Le autorità locali hanno reso noto che le vittime accertate sono 31, 228 le persone disperse. Sono oltre 300mila gli sfollati. I soccorritori hanno trovato le vittime in casa. Alcune di loro mentre tentavano di fuggire dalle fiamme, carbonizzate nelle proprie auto. Lo ha riferito il Dipartimento dei vigili del fuoco della contea di Butte. Dunque, si aggrava sempre più la situazione. Cory Honea, lo sceriffo della contea di Butte, ha annunciato ieri il ritrovamento di altre sei vittime, cinque in un’abitazione, una in un’auto nella città settentrionale di Paradise, invasa dagli incendi. Proprio quello nella contea di Butte, a nord di Sacramento, è considerato attualmente il maggiore incendio segnalato nello Stato.
Al momento, le fiamme sono state contenute al momento solo al 25 per cento. Dopo giorni rallenta l’avanzata dei roghi, ma il loro pieno contenimento non sarebbe prevedibile a breve. In tutto attualmente sono sei gli incendi, tre dei quali considerati di maggiore entità. Spazzata via dalle fiamme l’intera cittadina di Paradise. Donald Trump ha twittato dal suo viaggio in Europa. “Gli incendi – ha scritto il presidente americano – si stanno espandendo molto, molto rapidamente, in alcuni casi 80-100 acri al minuto. Se le persone non evacuano in fretta rischiano di essere trasportate dal fuoco. Si prega di ascoltare gli ordini di evacuazione da funzionari statali e locali! Possiamo fermare la devastazione, siate furbi”.
Aggiornato il 12 novembre 2018 alle ore 12:47
