Francia, nuove rivelazioni sull’ex ministro Ferrand

Nuove imbarazzanti rivelazioni per Richard Ferrand, l’ex ministro francese per la coesione territoriale di Emmanuel Macron oggi passato alla presidenza del gruppo La République En Marche (Lrem) all’Assemblea Nazionale. Secondo Le Canard Enchainé, Ferrand avrebbe assunto - nel 2000 - la moglie, Sandrine Doucen, alle Mutuelles de Bretagne. La donna avrebbe ottenuto un incarico di “direttrice del personale” presso l’ufficio del direttore generale, che altri non era che lo stesso Ferrand.

Una poltrona che Sandrine Doucen, all’epoca studentessa in giurisprudenza, occuperà fino al 2004. Lo stesso anno le verrà poi offerto un “lavoretto” al castello di Trevarez, di proprietà del dipartimento del Finistère, di cui il comitato culturale era presieduto sempre dallo stesso Ferrand. “In totale, la fortunata studentessa ha goduto di una sorta di “borsa” di 80.000 euro finanziata da asl e contribuenti locali”, ironizza il Canard. Nelle scorse settimane, Ferrand già venne accusato di aver favorito la compagna in una transazione immobiliare sospetta. Accuse che, per precauzione, hanno indotto Macron ad allontanarlo dal governo offrendoli comunque un incarico di peso come quello di capogruppo di Lrem all’Assemblea.

Intanto, come annunciato da fonti stampa nei giorni scorsi, Macron parlerà lunedì 3 luglio davanti al Parlamento riunito in Congresso a Versailles. L’intervento di Macron - una sorta di “discorso sullo stato dell’Unione” stile americano - avverrà alla vigilia del discorso di politica generale del premier, Edouard Philippe, in Parlamento.

Aggiornato il 29 giugno 2017 alle ore 13:00