Usa: Assad prepara attacco chimico

La Casa Bianca ha messo in guardia il presidente siriano Bashar al Assad contro nuovi attacchi chimici, di cui gli Stati Uniti avrebbero individuato i “possibili preparativi”, ammonendo che se condurrà un altro attacco di massa mortale con questo tipo di armi lui e il suo esercito “pagheranno un prezzo pesante”. Duro il Cremlino. “Certamente noi riteniamo inammissibili tali minacce al governo legittimo siriano” e “riteniamo assolutamente inammissibile e inaccettabile l’uso di sostanze tossiche”. Così il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha commentato la dichiarazione con cui la Casa Bianca ha messo in guardia Assa.

Nel pomeriggio di ieri è arrivata la replica di Damasco che ha respinto le accuse. Interpellato dall’Associated Press, il ministro siriano per la riconciliazione Ali Haidar ha affermato che le accuse rivolte nelle ultime ore da Washington prefigurano una nuova campagna diplomatica contro la Siria nel consesso dell’Onu. Nelle stesse ore il Pentagono ha confermato la presenza di attività relativa alle armi chimiche all’interno della base aerea siriana da cui partì il letale attacco del 4 aprile scorso. Lo riportano alcuni media Usa.

Aggiornato il 28 giugno 2017 alle ore 15:14