Il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani interviene oggi a Firenze all'Assemblea parlamentare euro-latino americana in occasione dei 60 anni dalla firma dei trattati di Roma. "Con l'America Latina - ha dichiarato ieri Tajani - condividiamo forti vincoli di amicizia, cultura, lingua, religione, valori. Questo continente, che sta dimostrando maturità politica e dinamismo economico, è un partner naturale per l'Unione su cui dobbiamo puntare con convinzione. Abbiamo già un'ambiziosa agenda commerciale, ma dobbiamo investire di più anche attraverso una robusta diplomazia economica che guardi all'industria, alle Pmi, ai trasferimenti di tecnologie, allo spazio, all'efficienza delle risorse, all'agenda digitale, alla formazione, al turismo".
"Dobbiamo - ha aggiunto il presidente - lavorare insieme anche sulla salvaguardia dei nostri valori comuni di difesa dei diritti fondamentali". "Saluto con favore l'iniziativa di questa sera organizzata dalla diaspora venezuelana", ha concluso Tajani aggiungendo che "il Parlamento europeo è molto preoccupato dall'involuzione democratica e le ripetute violazione dei diritti umani a cui assistiamo in questo Paese".
Parlamentari europei e latinoamericani si riuniranno fino al 24 maggio a Firenze per discutere delle relazioni bilaterali Ue-America Latina e preparare il prossimo vertice Ue-Celac, la Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici. Dopo l'apertura della sessione solenne di oggi in Palazzo Vecchio alle 12 Tajani ed i due co-presidenti di EuroLat Ramón Jáuregui e Roberto Requião, terranno alle 13 una conferenza stampa nella Sala di Lorenzo.
Intanto in Venezuela un altro giovane è stato ucciso lo scorso weekend durante le proteste antigovernative che si susseguono nel paese dall'inizio di aprile, portando così il bilancio delle vittime a 52. Il sito ufficiale della Procura Nazionale riferisce che nella notte fra sabato e domenica Alejandro Telar Aguilera, di 23 anni, è stato raggiunto da uno sparo al torace a Valera, nello stato di Trujillo: mentre partecipava ad una protesta "è giunto sul posto un gruppo di civili armati che ha sparato sui manifestanti". La Procura Nazionale aggiunge che nell'attacco sono rimaste ferite altre due persone: una donna 50enne e un ragazzo di 18 anni. Secondo il sindaco della località, José Karkom, Aguilera è stato "assassinato dai paramilitari del regime di Maduro".
Aggiornato il 23 maggio 2017 alle ore 11:45
