Cina, Ma-Xi: meeting fra leader

Il Presidente della Repubblica di Cina, Ma Ying-jeou, ha delineato lo sfondo, gli obiettivi e le importanti caratteristiche del suo prossimo meeting con il leader della Cina continentale Xi Jinping, durante una conferenza stampa internazionale tenutasi lo scorso 5 novembre.

Il meeting è stato sul tavolo delle discussioni con continuità a partire dal summit APEC 2013 di Bali, Indonesia, quando l’allora Ministro del Consiglio per gli Affari Continentali (MAC, Mainland Affair Council), Wang Yu-chi si è incontrato per la prima volta con la sua controparte dell’Ufficio per gli Affari di Taiwan (TAO, Taiwan Affairs Office), Zhang Zhijun, rivolgendosi reciprocamente con i loro titoli ufficiali. In seguito a ulteriori consultazioni tenutesi durante i meeting tra il Ministro del MAC Hsia Li-yan e il Ministro Zhang il 23 maggio e il 13 ottobre scorsi in Kinmen e in Guangzhou, è stato raggiunto il consenso su un incontro a Singapore, che ha già svolto un importante ruolo nelle relazioni nello Stretto.

Il Presidente Ma ha detto che lo scopo dell’incontro è quello di consolidare la pace nello Stretto e mantenere lo status quo attraverso la rilettura del passato e guardando al futuro. All’interno del quadro costituzionale della Repubblica di Cina, il governo manterrà lo status quo del no all’unificazione, no all’indipendenza e no all’uso della forza, promuovendo uno sviluppo pacifico nello Stretto sulla base del Consenso del 1992: “Una Cina, rispettive interpretazioni”.

Il Presidente Ma ha detto che i 23 accordi firmati nel corso degli ultimi sette anni hanno condotto al periodo più stabile e pacifico degli ultimi 66 anni nelle relazioni dello Stretto, e l’obiettivo ora è di ridurre ulteriormente le ostilità, restare sul binario giusto, espandere gli scambi e approfondire la cooperazione. Il meeting Ma-Xi sarà il primo passo verso l’istituzionalizzazione degli incontri tra i leader delle due parti.

Il meeting, ha aggiunto il Presidente, porrà tre pietre miliari. Sarà il primo incontro tra i leader di Taiwan e Cina continentale degli ultimi 66 anni, un punto di riferimento che aiuterà a migliorare le future relazioni, così come la scelta di incontrarsi al di fuori di Taiwan e della Cina continentale dimostra la graduale maturazione delle relazioni nello Stretto. Incontrarsi in qualità di leader di Taiwan e leader della Cina continentale permette di ottenere dignità e uguaglianza attraverso il pragmatismo e la flessibilità e porta un passo avanti l’approccio di non-riconoscimento reciproco di sovranità e la non-negazione reciproca di autorità governativa.

Il Presidente Ma ha enfatizzato che nessun accordo verrà firmato e che non verranno rilasciati comunicati congiunti. Ogni parte pubblicherà un comunicato stampa separato sui punti di consenso raggiunti nel meeting.

Dopo le osservazioni d’apertura, il Presidente ha risposto alle domande dei rappresentanti dei media su temi quali l’organizzazione del meeting, l’agenda, il controllo legislativo, la comunicazione con il pubblico, i riscontri degli altri Paesi e i successivi scambi nello Stretto.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 19:02