Una medaglia per Fausto Biloslavo

Agli studenti dell’ultrasinistra dell’Università di Trento non piace Fausto Biloslavo. Il giornalista tenta di partecipare ad una conferenza nei locali universitari? I ragazzi si mobilitano ed una volta impediscono a Biloslavo di entrare, un’altra si incatenano per non farlo passare ed in generale minacciano fuoco e fiamme per impedire che l’autore di servizi in tutti i teatri di guerra degli ultimi decenni possa prendere la parola e raccontare le proprie storie.

La faccenda non stupisce perché è prassi costante per i gruppi dell’ultrasinistra cercare di zittire con la violenza chi la pensa in maniera diversa. E non stupisce neppure che sul caso Biloslavo non ci sia stato uno solo dei grandi media del Paese, del sindacato e dell’Ordine dei giornalisti, dei politici e degli intellettuali che si mobilitano sempre e comunque per solidarizzare con le vittime delle più diverse forme di violenza fisica e di intolleranza ideologica, che abbia espresso un pizzico di “condanna, sdegno ed esecrazione”.

Biloslavo, ovviamente, sa bene che non far parte del gregge della sinistra progressista e cattolica comporta il prezzo dell’intolleranza. E se n’è fatto da tempo una ragione. Ora, però, è arrivato il momento di farsene anche un merito. La medaglia di vittima della viltà degli idioti non gliela toglie nessuno!

Aggiornato il 05 novembre 2019 alle ore 10:06