I magliari dell’accoglienza ipocrita

Gli irresponsabili che predicano l’accoglienza indiscriminata hanno avuto l’astuta pensata di proporre al governo italiano di aggirare il blocco dei porti e delle frontiere dei Paesi Ue. Il tutto assegnando un permesso di soggiorno temporaneo a 200mila migranti giunti in Italia per consentire loro di abbandonare la penisola e sciamare liberamente per il territorio comunitario. Naturalmente la furbata è stata immediatamente respinta. Il governo italiano l’ha definita irrealistica visto che per rilasciare i visti servirebbe l’autorizzazione del Consiglio Ue e dei capi di Stato e di governo dei Paesi comunitari. Ed è facile prevedere che chi ha chiuso coste e valichi non consentirebbe mai all’Italia di scaricare sul resto dell’Europa le conseguenze di un’accoglienza fatta solo per salvare la coscienza senza assumersene le inevitabili responsabilità.

Non c’è solo del realismo nella risposta negativa del governo. C’è anche la consapevolezza che proposte del genere sembrano fatte apposta per aumentare a dismisura nei governanti europei la convinzione che l’Italia continua ad essere il Paese dei magliari decisi ad ogni costo ad imbrogliare i Paesi dell’Europa del Nord. Sul tema dell’accoglienza la convinzione che gli italiani vogliano fare i santi a spese degli altri si è costruita nel tempo di fronte alla constatazione che le nostre autorità favorivano le fughe dei migranti dai centri di accoglienza per consentire loro di passare le frontiere clandestinamente e trasferirsi negli altri Paesi comunitari. È per questa convinzione-pregiudizio che la Francia ha chiuso Ventimiglia e l’Austria ha addirittura ventilato l’esercito al Brennero! Ed è questa convinzione-pregiudizio che si trasformerebbe in ostilità dichiarata e definitiva se la proposta astuta venisse fatta propria dal governo italiano.

Naturalmente i promotori della furbata sanno benissimo che la loro idea non solo è irrealizzabile ma anche destinata a produrre un incremento di sfiducia e di sospetto nei confronti del nostro Paese. Ma non sembrano minimamente sfiorati dal dubbio di provocare danni. Al punto da incominciare addirittura ad alimentare il sospetto che il loro vero obbiettivo non sia quello di accogliere e distribuire cristianamente i migranti in Europa ma quello destabilizzare l’Italia riportandola alla condizione di semplice espressione geografica. Ai gesuiti di un tempo piaceva molto questa condizione!

Aggiornato il 17 luglio 2017 alle ore 21:16