Il Belgio alla scoperta delle realtà portuali della Campania

Presso l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale a Napoli, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale (Adsp) del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, insieme al segretario generale, Giuseppe Grimaldi, ha ricevuto l’ambasciatore del Belgio in Italia, Pierre Emmanuel De Bauw, accompagnato dall’addetto diplomatico economico e commerciale del governo delle Fiandre, Sophie Massagé. Un incontro importante finalizzato ad aggiornare le rispettive parti sulle attività portuali che si stanno sviluppando, tra nuove infrastrutture da costruire, nuove tecnologie da sviluppare e politiche ambientali da implementare.

Il sistema portuale della Campania è altamente specializzato, un polo di approvvigionamento del Meridione d’Italia, scalo fortemente orientato su turismo e passeggeri, ormai vicini alla soglia dei 10 milioni l’anno e che viaggia verso i 2 milioni di crocieristi, secondo solo a Civitavecchia.

Un interesse crescente dovuto anche alle nuove infrastrutture giunte a Napoli con un nuovo bacino di carenaggio per le riparazioni navali che renderà più competitivo lo scalo nel Mediterraneo e darà lavoro a centinaia di persone. Le autorità portuali della Campania stanno lavorando e investendo sulle infrastrutture green e le innovazioni tecnologiche con al centro la nuova e imminente apertura della Stazione marittima del Molo Beverello.

Gli operatori portuali di Belgio e Italia hanno rapporti storici, con alcuni di quelli italiani che investono significativamente nei porti del Paese nordeuropeo, in un contesto internazionale in cui la logistica punta a decarbonizzarsi.

“Gli investimenti delle imprese sono fondamentali per l’ambiente e Anversa si prepara ad essere un hub dell’idrogeno ed è un porto con grandi ambizioni in questo settore. L’obiettivo di questo primo incontro è quello di agevolare il più possibile i rapporti industriali tra questi due Paesi. Un tema interessante, per esempio, potrebbe essere l’utilizzo dell’idrogeno e delle batterie elettriche come fonte di energia in porto. Senza dimenticare l’ingegneria logistica: la Brexit è stata rivitalizzante per la nostra capacità di movimentazione delle merci, avendoci spinto a sviluppare maggiormente le tecnologie correlate dopo l’uscita del Regno Unito dalla Comunità europea”, ha dichiarato l’ambasciatore del Belgio De Bauw.

L’interesse del Belgio sui porti della Campania è molto forte, soprattutto da parte del sistema portuale di Anversa-Bruges che sta studiando le modalità di gestione innovativa destinate a svilupparsi significativamente su infrastrutture, logistica, ambiente, digitalizzazione e semplificazione amministrativa. Il Belgio, collocato nel cuore dell’Europa, è al centro di snodi economici essenziali e strategici per l’attività economica europea in cui si concentra il 65 per cento dell’attività economica europea. Grazie alla sua posizione centrale, ma anche alla presenza di importanti infrastrutture, come il porto di Anversa, gli aeroporti di Bruxelles, Charleroi e Liegi per le merci, l’elevata densità di autostrade e canali fluviali, il Belgio svolge un ruolo di primo piano nel panorama logistico europeo. La logistica è un settore in pieno sviluppo e la cooperazione virtuosa con la realtà infrastrutturale e portuale di Napoli consentirà di incrementare ulteriormente le opportunità commerciali dei mari del Nord Europa con il Mediterraneo.

Aggiornato il 09 aprile 2024 alle ore 10:50