La settimana di Confedilizia (Podcast)

n. 8 del 24 febbraio 2024

Ancora un ben ritrovati e i saluti più cordiali ai nostri ascoltatori. In primo piano innanzitutto sulla stampa il report dell’ufficio statistico dell’Unione europea, secondo cui la produzione di elettricità da fonti rinnovabili è in crescita in Europa. Nel 2022 le fonti energetiche rinnovabili hanno rappresentato il 41,2 per cento del consumo lordo di elettricità nell’Unione, 3,4 punti percentuali in più rispetto al 2021 e ben prima di altre fonti di generazione di elettricità come il nucleare, il gas o il carbone. In totale, le fonti energetiche rinnovabili sono aumentate del 5,7 per cento dal 2021 al 2022. L’energia eolica e quella idroelettrica rappresentano oltre i due terzi dell’elettricità totale generata da fonti rinnovabili.

Altro argomento in rilievo è la conversione in legge del decreto sulle agevolazioni fiscali nel settore edilizio e in particolare sul Superbonus al 110 per cento per il quale non è stata introdotta alcuna ulteriore forma di proroga. Sono state confermate le misure inserite nel testo approvato dal Governo il 28 dicembre scorso, che riguardano in special modo il contributo per consentire alle famiglie a basso reddito di effettuare nel 2024 i lavori già programmati usufruendo del 110 per cento e la sanatoria che permetterà di evitare la restituzione delle somme a tutti coloro che non hanno completato i lavori entro il 31 dicembre 2023 e non hanno conseguito il miglioramento di due classi energetiche dell'immobile. Per i lavori che saranno effettuati nel 2024 resta la detrazione del 70 per cento prevista a legislazione vigente.

Sui media anche gli interventi sull’aumento nel 2023 e per la prima volta dal 2016, delle procedure fallimentari, secondo lo studio di Abilio, società del gruppo Illimity, che ha analizzato le procedure di vendita giudiziaria in Italia dal 2019 al 2023. In quest’ultimo anno – ha rilevato la citata società – si sono registrati 154mila esperimenti di vendita contro i 191mila nel 2022, in linea con la progressione storica naturale di medio periodo. Inoltre, ha pure indicato, in base alle prime previsioni rilasciate dal Ministero della Giustizia sul quarto trimestre 2023, le procedure fallimentari dichiarate nel 2023 possono essere stimate in 7,7 mila e di conseguenza in aumento del 9 per cento rispetto al 2022.

Gli organi di informazione hanno anche riferito dei lavori del convegno sul tema “Prospettive del mercato immobiliare: Politiche abitative e sviluppi futuri” organizzato dal Collegio provinciale Fiaip di Roma. Nel corso della tavola rotonda cui ha partecipato, il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, si è soffermato sul Tavolo del piano casa del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ed evidenziato come sia necessario gestire meglio il patrimonio edilizio pubblico, migliorare la collaborazione pubblico-privato, e soprattutto proteggere la locazione privata. Per il medesimo presidente “l’affitto privato ha garantito l’accesso all’abitazione per tanti decenni alle famiglie italiane. Accanto all’edilizia residenziale pubblica e alla partnership pubblico-privato, quindi, ci vuole una forte spinta all’affitto privato anche attraverso incentivi fiscali e garanzie ai proprietari”.

La conclusione del podcast è affidata al commento di Carlo Lottieri, docente dell’Università degli Studi di Verona. “Giovedì 22 febbraio, nella sala Einaudi di Confedilizia, si è tenuto un bel dibattito, un bel convegno. L’occasione è stata la presentazione e la discussione di un recente volume di Fabio Dragoni, che è un analista, un commentatore, un opinionista de La Verità, “Per non morire al verde”. Ed è questo un testo leggibilissimo, godibilissimo, perché? Si compone di capitoli molto brevi, ogni capitolo non contiene più di 2mila battute, che però esamina tutta una serie di questioni cruciali del nostro tempo per la transazione verde al problema del riscaldamento globale, con un punto di vista molto originale, molto critico nei riguardi del conformismo contemporaneo e che invita a riflettere per capire meglio cosa è la scienza, per capire meglio cosa è la politica e come la politica stia utilizzando la retorica ambientalista, molto aggressiva nei riguardi dei nostri diritti e delle nostre proprietà, e per capire in definitiva verso quale mondo stiamo andando anche a causa di una Unione europea sempre meno liberale e sempre più volta a seguire logiche dirigiste”.

(*) Il podcast è a cura di a cura di Sandro Scoppa, conduce Gianfranco Fabi

Aggiornato il 26 febbraio 2024 alle ore 09:45