AirBnb e le tasse, una storia di ordinario arbitrio fiscale

Il maxi-sequestro di 779 milioni di euro operato dalla Procura di Milano nei confronti di Airbnb per presunta evasione fiscale, e il parallelo accordo tra la piattaforma online e l’Agenzia delle entrate per il versamento di 567 milioni di euro, sono manifestazioni di quell’incertezza e arbitrio del fisco che troppo spesso caratterizzano l’Italia. La questione viene approfondita nel Focus “Airbnb e le tasse: ovvero come provare a fermare il tempo (e le nuove forme di attività economica) per via legislativa e giudiziaria” dell’avvocato Matteo Repetti, pubblicato il 27 dicembre 2023 dall’Istituto Bruno Leoni. Scrive Repetti: “Il provvedimento in esame genera diverse perplessità a partire dall’ipotesi di reato astrattamente contestata: l’omesso versamento di ritenute certificate previsto dall’articolo 10 bis del Decreto legislativo numero 74 del 2000 presupporrebbe che la società avesse indebitamente trattenuto gli importi che avrebbe dovuto versare all’erario, che risulta siano stati invece integralmente girati sui conti correnti degli host. In altre parole, non si vede come possano considerarsi “profitto del reato” importi che Airbnb non ha trattenuto per sé, ma ha interamente riversato ai locatori clienti della piattaforma”.

Aggiornato il 02 gennaio 2024 alle ore 12:52