Atlantia, apertura a Cdp per cedere la quota in Autostrade

Un passo in avanti per cercare di trovare una quadra e – soprattutto – andare incontro alle richieste del Governo. Atltantia apre a Cdp: in sostanza, è stato conferito un periodo di esclusiva nell’ottica di una possibile ed eventuale proposta tesa ad acquistare la quota di Atlantia in Aspi (88, 06 per cento). A tal proposito, subito partenza boom per Atlantia a Piazza Affari, dopo l’inizio delle trattative in esclusiva con Cdp. La holding della famiglia Benetton, procede in avanti del 5,6 per cento a 14 euro. Va detto che nell’avvio delle contrattazioni il titolo non era riuscito a scambiare a causa delle pressioni al rialzo.

Lo scenario attuale, va detto, prende corpo nel corso del Consiglio di amministrazione riunitosi lunedì. In una nota è chiarito: “Il Consiglio di amministrazione di Atlantia ha confermato la propria disponibilità a valutare un’eventuale proposta da parte di Cassa depositi e prestiti (Cdp) – unitamente ad altri investitori nazionali e internazionali – per un possibile accordo, relativo all’acquisto dell’integrale pacchetto azionario (pari all’88,06%) della controllata Autostrade per l’Italia Spa, idoneo ad assicurare l’adeguata valorizzazione di mercato della partecipazione medesima. Tale ipotesi è aderente alla lettera inviata da Atlantia al Governo lo scorso 14 luglio ed in linea con le deliberazioni del Consiglio di amministrazione. Atlantia ha concesso a Cdp un periodo di esclusiva fino al prossimo 18 ottobre”.

E ora che succede? Atlantia in agenda ha l’appuntamento del 30 ottobre, giorno in cui si riunirà l’assemblea degli azionisti. Una trattativa, quindi, che vede passi in avanti. Sensazione, questa, annusata già nei giorni scorsi, soprattutto per il riavvicinamento tra Atlantia e Cdp. Ora non resta che attendere la piega degli eventi.

Aggiornato il 14 ottobre 2020 alle ore 12:21