Alitalia, Gualtieri: “No a nuovo prestito, ora risanamento”

Roberto Gualtieri assicura che non ci sarà un nuovo prestito per il salvataggio di Alitalia. “No, non facciamo un nuovo prestito, ora c’è un lavoro del commissario per risanare l’azienda”. Sono questa le parole pronunciate dal ministro dell’Economia, a proposito del soccorso del governo alla compagnia di bandiera. Quanto alle indagini della magistratura a numerosi manager, banchieri e dirigenti pubblici sul precedente salvataggio, per Gualtieri “la magistratura fa il suo dovere, fa le indagini e accerterà se ci sono stati dei reati. Se queste cose fossero confermate sarebbe molto triste. Non faccio commenti, piuttosto siamo impegnati a trovare soluzione”.

Il ministro del governo giallorosso, rispetto all’Ilva ha provato ad essere chiaro. “Si era detto – ha chiosato – che sarebbe stato impossibile scegliere fra ambiente lavoro, invece abbiamo lavorato intensamente e sotto traccia e siamo vicini a un accordo e a un nuovo piano industriale che punterà a fare di Ilva la prima azienda siderurgica verde”.

Intanto, David O’Brien lancia la stilettata al governo italiano. “Ci lamenteremo con Ue per il prestito ponte da 400 milioni di euro ma sicuramente non sortiremo effetti”. Lo ha detto il chief commercial officer di Ryanair a Milano, incontrando i giornalisti. “Ho rinunciato – ha aggiunto – a leggere il dossier Alitalia perché sarebbe più facile leggere l’opera di Dostoevskij in russo. Solamente in Italia il governo pensa che sia sua responsabilità occuparsi di una compagnia aerea”.

Aggiornato il 13 febbraio 2020 alle ore 19:07