Banche, da domani addio definitivo alle chiavette

La rivoluzione bancaria inizia domani. Anche se la maggiorparte dei clienti è informata da tempo. La novità è prevista dalla direttiva europea Psd2 (Payment services directive 2). Da domani gli istituti di credito sono obbligati a condividere con terze parti tutte le informazioni che hanno sui propri correntisti. Ovviamente, a patto che il cliente autorizzi la propria banca.

La cosiddetta chiavetta (token) viene archiviata, a vantaggio di un sistema di codici che, attraverso gli smartphone garantisce un riscontro immediato tra banca e cliente in ogni operazione. È un modo per disciplinare i pagamenti digitali garantendo una maggiore sicurezza e trasparenza dei movimenti.

La Sca (Strong Customer Authentication) è un’autenticazione che richiede il pagamento online autorizzati con almeno due elementi di autenticazione a scelta fra tre opzioni: un oggetto che possiede solo il cliente (come lo smartphone); una caratteristica che possiede solo il cliente (come l’impronta digitale o un altro fattore biometrico); un’informazione nota solo al cliente (come una password).

In questo modo le transazioni a distanza in Europa non possono più essere autorizzate solo inserendo un numero di carta di credito, oppure riportando il codice generato dai token.

Aggiornato il 13 settembre 2019 alle ore 16:15