Si è svolta presso l’aula avvocati della Suprema Corte di Cassazione il convegno dal titolo “La Repubblica di Moldova: opportunità economico-giuridiche e aspetti deontologici”.
L’evento ha avuto l’obiettivo di far conoscere le opportunità economico-giuridiche di una terra fantastica ed ancora poco conosciuta, come la Repubblica di Moldova. Il convegno è stato organizzato dall’Associazione giovani moldavi in Italia -O3M, dalla Camera di Commercio italo-moldava e dallo Studio legale “Carbone - Tax Law Firm” con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica di Moldova nella Repubblica Italiana. A conferma dell’approccio internazionale dei lavori, media partner dell’evento sono stati “Imprese del Sud”, portale di approfondimento economico registrato a Malta e RadioAtene. I lavori sono stati aperti dall’avvocato Antonino Galletti, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma e da Aurica Danalachi, presidente dell’Associazione giovani Moldovi in Italia.
Interessante l’analisi di Danalachi che ha sviscerato i rapporti esistenti nel nostro paese tra i giovani italiani e i giovani della Moldova, analizzando l’attualità di tale combinazione, le difficoltà dei giovani ad integrarsi e a trovare lavoro e descrivendo gli esempi di successo di tale cooperazione in ambito sociale ed economico. Successivamente, sono state analizzate le opportunità economiche per le imprese italiane nel paese, grazie all’avvocato Pietro Selicato, dell’Associazione Nazionale Tributaristi Italiani e docente universitario all’Università “La Sapienza” e all’avvocato Vincenzo Carbone che ha soffermato la propria attenzione sugli aspetti legali e le opportunità fiscali in Moldova.
L’Italia è il secondo investitore nel Paese: la maggior parte degli investimenti italiani è di piccole e medie imprese a capitale misto od esclusivamente italiano. L’Italia è in assoluto il terzo partner commerciale moldavo nei settori tessile, abbigliamento, meccanico, metalmeccanico, automotive e agroalimentare. Dati emersi dalle analisi del presidente della Camera di Commercio Italo-Moldova Sergio Capati e da Pasquale Di Gregorio, vicepresidente della Camera di Commercio Italo-Moldova. La Moldova che emerge dalla presentazione, è un Paese in crescita: fino a qualche anno fa, la bilancia degli scambi commerciali moldava era orientata verso l’est (Russia, Bielorussia) poi l’embargo russo ai vini ed alla frutta locale ha portato il 53% dell’export verso l’Unione europea. Un’economia aperta, un accordo di associazione con l’Unione europea dal 2014 e un regime di libero scambio che prevede un accesso al mercato a più di 800 milioni di consumatori, sono alcune delle opportunità nel Paese situato tra i mercati russi e quelli europei. È evidente il vantaggio che ne consegue per gli imprenditori italiani che ivi si recano, potendo avere libero accesso al mercato dell’Europa Orientale.
Importante è stato l’intervento della dottoressa Mihaela Gorban, responsabile per gli affari economici e la cooperazione con Fao, Ifad, Wfp, , Ice all’Ambasciata della Repubblica di Moldova in Italia, che ha descritto bene le opportunità attuali: “La Repubblica di Moldova è un ponte tra Ovest e Est. Un paese che ha un accordo di libero scambio con l’Europa, la Turchia e i Paesi balcanici. L’accessibilità dall’Italia è ottima. A solo due ore di volo dall’Italia e ci sono circa 40 voli alla settimana da varie città italiane. La crescita della Repubblica è per il terzo anno consecutivo valutata intorno al 4 per cento. L’Italia è al secondo posto per gli scambi commerciali con il paese, dopo la Romania. Ricordo che abbiamo ottimi rapporti con l’Italia negli scambi commerciali”.
Da quando ha ottenuto l'indipendenza, la repubblica di Moldova è diventata un’economia di mercato, con un ambiente favorevole all’imprenditoria e numerose sono le realtà locali, i Point della Camera di Commercio Italo-Moldova che vanno diffondendosi sul territorio italiano. Presenti ai lavori, i responsabili del Point della Camera di Commercio Italo Moldova di Barletta, l’imprenditore Luigi Caruso e Maria Giovanna Rizzi, avvocato fiduciario del Consolato della Repubblica di Moldova in Italia per la circoscrizione Marche e Abruzzo, senza dimenticare la presenza di Alessandro Signorini, Console onorario della Repubblica di Moldova a Firenze e in Toscana. Assistiamo a una forte crescita dei rapporti diplomatici, commerciali e politici tra Italia e Moldova. E tale rapporto va studiato, sviscerato e compreso.
Aggiornato il 18 luglio 2019 alle ore 11:53