Il compleanno della più grande: gli 85 anni di Mina

Lontana dalle scene da cinquant’anni ma, a suo modo, sempre presente. Non appare in pubblico dall’agosto del 1978. Mina, la più grande cantante della storia italiana, oggi compie 85 anni. La divina, al secolo Mina Anna Maria Mazzini, nasce a Busto Arsizio (Varese), il 25 marzo 1940. Pochi mesi fa, a novembre dello scorso anno, pubblica l’album Gassa d’amante. L’anno prima è la volta di Ti amo come un pazzo. Il 2022 esce la raccolta Mina in studio (2001-2021), mentre nel 2019 viene pubblicato Mina Fossati, un progetto a cui i due “grandi assenti” della canzone italiana pensano dal 1997. Eppure Mina, che nel 2001 è stata nominata Grande ufficiale al merito della Repubblica da Carlo Azeglio Ciampi, è sempre rimasta presente. Uno dei miti assoluti dello spettacolo italiano. Come tutti sanno con i “se” non si fa la storia, quindi è probabilmente inutile stare a pensare a quello a cui ha rinunciato e di conseguenza a quello che tutti abbiamo perso, oppure se alla costruzione del mito abbia contribuito proprio la sua decisione di ritirarsi dalla scene per coltivare la sua vita privata e familiare e rimanere attiva attraverso la produzione, a cadenza più o meno annuale, di album, cofanetti antologici, incursioni nel jazz. Per non dire dei due titoli best seller incisi con l’amico di sempre Adriano Celentano, che di anni ne ha due di più. In realtà, tutti sanno che Mina continua a tenersi informata sulle cose del mondo e sui nuovi fermenti della musica, che segue con attenzione senza mai perdere l’occasione di collaborare con artisti più giovani di lei: tra gli ultimi il duetto con Blanco, Un briciolo di allegria del 2023. E non va dimenticato che ormai da molti anni offre anche ad autori debuttanti la possibilità di pubblicare i brani sui suoi dischi. Liza Minnelli l’ha definita la più grande. Mina incide canzoni in inglese, spagnolo, tedesco, giapponese, francese. Copre un repertorio che va da Napoli a Frank Sinatra, dal pop al rock’n’roll, dalla canzone d’autore all’Opera ai brani di Natale.

È diventata anche un fumetto Disney e le sue incisioni continuano a essere tra i pezzi più ricercati dai collezionisti. Negli ultimi anni dà sempre più spazio al suo amore per il jazz, in questo assecondata dal figlio Massimiliano Pani, che la circonda costantemente di alcuni dei migliori jazzisti italiani che sono da anni tra i suoi più fidati collaboratori. Dieci anni fa, grazie a Vincenzo Mollica, vincendo la sua proverbiale ritrosia “a riguardarsi in bianco e nero e a colori”, come affettuosamente scrive Mollica, Mina mette mano alla sua storia e sceglie di suo pugno, tra musica e immagini, quello che lei considera il meglio delle sue apparizioni televisive pubblicando il cofanetto I miei preferiti – Mina – Gli anni della Rai. Non c’è modo migliore per capire perché si parla di mito, per capire l’unicità di un personaggio che grazie alle sue superiori doti vocali e a un carisma naturale, è diventata un fenomeno pop nel senso più nobile del termine. Basti pensare alle performance in programmi che sono la storia della televisione italiana, titoli come Milleluci, Senza rete, Canzonissima, Teatro 10, Studio Uno, Il Musichiere o concentrarsi sulla varietà del repertorio che va da classici come Grande, grande grande, Il cielo in una stanza, Brava, E se domani, Nessuno a standard come Georgia On My Mind, Night And Day e Someday fino a Insensatez. E poi le collaborazioni con Lucio Battisti, Fabrizio De André, Kurt Weill. Con perle rare come Surabaya Johnny, Folle banderuola e Chihuahua. In più una serie di duetti che già da soli rappresentano la storia del nostro spettacolo: con Giorgio Gaber, Ugo Tognazzi, Caterina Valente, Vittorio De Sica, Luciano Salce, Totò, Giancarlo Giannini, Astor Piazzolla, Franco Cerri, Renato Rascel e Lelio Luttazzi. Ma alla televisione l’abbiamo vista accanto anche ad Alberto Sordi, Paolo Panelli, Vittorio Gassman, Walter Chiari, Nino Manfredi, Peppino De Filippo, per citare solo qualche nome. Un fatto è certo: il suo duetto con Lucio Battisti resta uno dei momenti musicali, e non solo, più belli ed emozionanti della storia della nostra televisione.

(*) Il video è tratto dalla pagina ufficiale di YouTube Mina Mazzini Official

Aggiornato il 25 marzo 2025 alle ore 17:43