Libera e se mi va, l’omaggio di Vasco alle donne

Le donne, non tutte ma sicuramente le fan di Vasco Rossi, hanno atteso la mezzanotte dell’8 marzo per ascoltare il brano Libera e se mi va che il rocker di Zocca ha pubblicato nel giorno che le celebra, scritto da lui e interpretato da Denise Faro.

Denise Faro è una cantante e attrice romana, classe 1988, che dopo l’esordio a teatro nel 2002 ha preso parte a diversi musical fino a interpretare Giulietta nell’adattamento teatrale di Riccardo Cocciante della tragedia shakesperiana. Nel 2004 debutta nella serie tv Un medico in famiglia e, nello stesso anno, duetta con Paolo Vallesi nella trasmissione televisiva I Raccomandati. L’esordio sul grande schermo avviene nel 2007 nel cast del film Come tu mi vuoi, mentre nel 2008 entra a far parte del mondo Disney. Prosegue la carriera tra musical, talent, cinema, teatro e televisione fino ad arrivare, nel 2019, ad aprire i concerti di Vasco Rossi del 6 e 7 giugno a San Siro.

La collaborazione tra Vasco Rossi e Denise Faro, che si sono conosciuti a Los Angeles e dove frequentano amicizie comuni, è stata molto spontanea. Il Komandante, insieme a Roberto Casini e Andrea Righi, aveva scritto una canzone da regalare a Denise; sapeva che grazie alla sua intraprendenza e al suo talento avrebbe potuto prodursela da sola ma Vasco voleva sentirgliela cantare. Un coinvolgimento talmente forte tra i due che ha portato il cantautore a produrre il brano (insieme a Simone Sello), convinto che fosse un’avventura artistica a cui doveva dare un significato.

Interpretando sé stessa, Denise interpreta soprattutto le donne di oggi che vogliono sentirsi libere e rispettate anche quando dicono di no. Era già gennaio e quindi troppo tardi per presentare il brano ad Amadeus per partecipare a Sanremo 2024, così arriva l’illuminazione: far uscire la canzone l’8 marzo.

Libera e se mi va è descritta dal Kom come una “canzone onesta e sincera… dalla parte delle donne… libere libere… Anche di dire no!”, ed in effetti lo è.

È un testo che parla delle donne libere di amare e di come ci si sente quando si prova l’amore; quando si ama e si soffre allo stesso tempo. L’amore, quello vero, fa stare bene e diventa libertà. Tra le righe si leggono l’ironia e la provocazione rivolta agli uomini che devono imparare ad essere empatici. Una donna deve sentirsi libera sempre ed essere rispettata, quando dice no ma anche quando dice sì! Insomma, il brano è molto più che una semplice dedica.

Del resto Vasco Rossi ha spesso immortalato le donne nelle sue canzoni descrivendole in ogni loro sfaccettatura, cogliendo caratteristiche e stati d’animo in diverse situazioni. Ha celebrato nei suoi testi l’universo femminile in vari momenti della loro età: Vuoto a perdere, interpretata qualche anno fa da Noemi, racconta di una donna alle prese con il cambiamento del proprio corpo e in cerca del suo nuovo fascino; Finalmente io, portata a Sanremo nel 2020 da Irene Grandi, parla di un ulteriore passo avanti verso la libertà della donna, la piena accettazione di sé.

Libera e se mi va chiude l’ideale trilogia di donne in evoluzione con sfumature una diversa dall’altra.

Aggiornato il 08 marzo 2024 alle ore 20:12