L’Autore di questo denso ma interessante libro, Carlo Marino, è un poliglotta, filologo, traduttore, giornalista internazionale ed esperto dell’istituzione Onu. La lingua finlandese, conosciuta in profondità, gli ha consentito di compiere un’analisi storica, narrativa e religiosa di una parte del poema Kalevala il cui nome significa “Terra di Kalevala”.

L’intero testo, conosciuto nella forma attuale, è stato costruito con lunghissimi anni di studio e di ricerca da Elias Lönnrot: un uomo poliedrico che è stato filologo, medico, botanico finlandese (1804-1884). A metà Ottocento egli riesce ad intercettare una grande quantità di reperti letterari, canti popolari ed etnologici e li raccoglie in un testo coordinato. Il territorio di appartenenza si identifica oggi in gran parte con l’attuale Finlandia. Appare una prima edizione del poema nel 1849.

Il Kalevala può considerarsi l’epopea del popolo finlandese. La nazione finlandese ha stabilito di dedicare il 28 febbraio a quest’opera come Giorno della Cultura Finlandese. Il monumentale poema comprende cinquanta canti che comprendono tutti insieme 22.795 versi. Un risultato grandioso che ha consentito di riportare ad una narrazione coerente anni di ricerche e di interpretazione delle fonti raccolte da parte dello studioso Lönnrot.

Il libro di Carlo Marino si articola con stile avvincente in un’indagine sulla storia delle vicende contenute nel grande poema focalizzandosi in particolare su una parte del Kalevala. Si tratta del “ciclo del Sampo”. Traduce il “runot” (versi) X dove si racconta come fu forgiato il Sampo e traduce i runot (versi) XXXIX, XLII e XLIII dove viene raccontato il viaggio alla conquista del Sampo e del suo furto.

L’Autore ci regala un racconto che parla di sciamani, di incantesimi, del mare tumultuoso e fertile, divinità creatrici, di magia e di medicina che convivevano in un insieme inscindibile e ricco di fantasia e fascinazione. Il Sampo è descritto come un’entità che ha fisionomie mutevoli e proprietà curative ma anche magiche. Una entità duramente contesa da numerosi pretendenti che lottano fra loro.

Il Viaggio è il motivo di fondo del poema ricco di colore, di emozioni e di imprevisti. Il Viaggio è la metafora della Volontà, della Speranza, del Desiderio di comprendere il destino e di interpretare gli enigmi che tutti incontriamo nel nostro cammino sia individuale che collettivo.

Una lettura “fantastica” nel vero senso della parola.

(*) Carlo Marino, Il poeta e lo sciamano, Sandro Teti Editore, 2023, 89 pagine, 16 euro

Aggiornato il 28 febbraio 2024 alle ore 09:59