“Elemental”, una storia d’amore alla luce della filosofia cinese

Secondo l’antica filosofia cinese, la vita, in base alla teoria dei cinque elementi, si svolge attraverso l’avvicendarsi degli elementi legno, fuoco, terra, metallo, acqua nei cicli di generazione e di dominazione come risultato della contrapposizione armonica di due forze opposte, lo Yin (femminile) e lo Yang (maschile), che nel loro interagire costituiscono l’energia essenziale. Questo dualismo è all’origine di ogni manifestazione naturale, così come ogni persona è il frutto della contrapposizione armonica tra la forza maschile e quella femminile, tanto quanto la notte (Yin) si contrappone al giorno (Yang), il caldo (Yang) al freddo (Yin), l’espansione (Yang) alla concentrazione (Yin). Ed è proprio da questa teoria che prende spunto Elemental, il lungometraggio animato scritto e diretto dal regista è doppiatore statunitense di origine coreana Peter Sohn.

Elemental affronta i temi della segregazione e integrazione razziale, del rapporto tra genitori e figli, nel contesto di una bella storia d’amore di due giovani: Wade, un ragazzo appartenente all’elemento acqua, ed Ember, una ragazza dell’elemento fuoco. Ma Ember non sempre riesce a gestire al meglio le sue emozioni e ciò è causa spesso di veri o propri disastri. Così nel corso di una sua incontenibile esplosione emotiva attirerà a sé l’elemento acqua che con la sua capacità di infiltrarsi e di diffondersi capillarmente dovunque, dalle condutture risucchierà Wade e gli farà incontrare Ember. La pericolosità dell’elemento fuoco caratterizzato dalla sua temibile forza distruttiva è il motivo per il quale si determinano le condizioni in cui gli appartenenti di tale elemento vivono ad Elemental city: ghettizzati e relegati ai margini della società in contrapposizione all’ambiente sociale benestante di Wade e della sua famiglia. L’acqua e fuoco simboleggiano la totale opposizione dello Yin e dello Yang nei loro valori estremi: l’acqua, infatti, per sua caratteristica – nel ciclo di dominazione – spenge il fuoco. Dunque gli elementi che contraddistinguono i due ragazzi sembrerebbero orientare la loro storia verso una realizzazione impossibile ma l’amore autentico che coinvolgere totalmente Wade ed Ember va oltre la forza degli elementi riuscendo a compiere un equilibrio tra acqua e fuoco con l’esito di una perfetta unione e il raggiungimento dell’integrazione sociale.

La realizzazione del film, che presenta molti tratti autobiografici del regista (“èiniziato tutto sette anni fa a New York a un evento d’arte nel Bronx da dove vengo”, ha dichiarato Peter Sohn), ha richiesto un notevole lavoro tecnico per rendere al meglio i personaggi. Il regista ha sottolineato che “per far muovere un personaggio animato sono necessari circa 5mila controlli, ma per Ember siamo arrivati a 10mila”. Il film è costato ben duecento milioni di dollari. L’esordio della pellicola della Disney Pixar nelle sale cinematografiche statunitensi, il mese scorso, è stato accolto con freddezza, ma non altrettanto nel resto del mondo con il risultato attuale di un incasso di oltre trecento milioni di dollari.

Aggiornato il 28 luglio 2023 alle ore 19:13