Un quadro di Mondrian esposto per 42 anni al contrario

L’arte contemporanea non è per tutti. A volte, anche gli addetti ai lavori, gli “esperti”, possono sbagliare. È il caso della Collezione d’arte del Nordreno-Vestfalia di Düsseldorf, che ha esposto per 42 anni un astratto di Piet Mondrian al rovescio. L’opera in questione è New York City 1, quadro del 1941 composto da strisce adesive orizzontali e verticali rosse, gialle e blu, approdata al museo nel 1980. L’ammissione di colpa avviene nel 150esimo anniversario della nascita del pittore olandese, fondatore del “neoplasticismo”.

“A differenza di un quadro a olio quasi gemello di Mondrian esposto al Centre Pompidou di Parigi, l’immagine con i nastri adesivi è stata ruotata di 180 gradi poco dopo la morte di Mondrian nel 1944”, ha spiegato Susanne Meyer-Buser, la curatrice della mostra. La storica dell’arte, per sostenere la sua tesi, ha portato al vaglio diverse prove, tra cui una foto scattata nell’atelier dell’artista. Qui, New York City 1 ha effettivamente un orientamento diverso. In particolare, le strisce più dense si trovano sul lato superiore, che combacerebbero con il dipinto a olio di Parigi. L’andamento delle strisce con i bordi ha ulteriormente confermato il sospetto che l’opera sia stata capovolta. Tuttavia, il museo ha dichiarato di non voler aggiustare l’orientamento del quadro, lasciandolo nella posizione in cui è stato inserito nel catalogo ragionato dalla Galleria.

Quello del Mondrian non è il primo e non sarà l’ultimo “scivolone” di questo tipo: nel 1961 il MoMa di New York espone Le Bateau di Henri Matisse al rovescio. Dopo 47 giorni, viene segnalato il fallo, sfuggito perfino al figlio del pittore francese. L’opera viene girata dopo due mesi dal riconoscimento dell’errore, ormai a mostra finita. Anche nel 2015, al Whitney Museum of American art un quadro di Jackson Pollock viene esposto verticale invece che orizzontale, nella mostra “America is hard to see”. In questo caso, i curatori hanno dichiarato di essersi attenuti al verso in cui l’opera era già stata esposta alla Betty Parsons Gallery. Che non sia il momento per gli artisti di scrivere sul retro dei quadri this side up?

Aggiornato il 29 ottobre 2022 alle ore 10:17