Altra giornata con grandi stelle quella che si prospetta oggi alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ma prima una piccola notizia riguardo al red carpet di ieri sera: Hugh Jackman che per la prima volta ha calpestato il tappeto rosso veneziano per presentare il film The Son del regista Florian Zeller, ha fatto parlare di sé per un bacio appassionato dato alla moglie Deborra-Lee Furness proprio durante la sfilata. I due sono felicemente sposati dal 1996 e pare siano considerati un bell’esempio nello spesso stravagante contesto hollywoodiano. Almeno dopo le scaramucce dei giorni scorsi, arriva un po’ di sana passione amorosa.
Oggi, per il nono giorno di Mostra, in concorso c’è tanta attesa per Blonde di Andrew Dominik (L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, Cogan – Killing Them Softly), il – non solito – biopic che sarà su Netflix (pare vietato ai minori a causa di esplicite scene di sesso), dedicato a Marilyn Monroe. La diva è interpretata dalla bond girl Ana de Armas (The Gray Man, Acque profonde, No Time to Die) la quale sarà accompagnata a sorpresa sul red carpet da Brad Pitt, uno dei produttori del film. L’attore Casey Affleck, che ricordo essere anche lui a Venezia con il film Dreamin’ wild di Bill Pohlad, ha speso bellissime parole per la pellicola Blonde definendola un film “incredibile”. Nel cast anche Adrien Brody (Oscar come miglior attore protagonista nel 2003 per Il pianista di Roman Polanski) che interpreterà Arthur Miller.
Presentato in concorso anche Beyond the Wall (il cui titolo originale è Shab, Dakheli, Divar) dell’iraniano Vahid Jalilvand (Il dubbio – Un caso di coscienza, Un mercoledì di maggio nel quale compare anche come attore). Fuori concorso c'è attesa anche per il nuovo lavoro di Paolo Virzì Siccità. Proprio per questo film è arrivata al Lido un’altra diva, Monica Bellucci, che ha ovviamente infiammato tutti i fan. Oltre a lei, nella pellicola, anche Silvio Orlando, Valerio Mastandrea, Max Tortora, Claudia Pandolfi, Vinicio Marchioni, Emanuela Fanelli, Tommaso Ragno. Il film è stato definito da Alberto Barbera “profetico”, cosa che poco rassicura, trattando di una Roma fiaccata dalla crisi idrica. Sempre fuori concorso anche The Matchmaker, il documentario di Benedetta Argentieri che racconta della jihadista Tooba Gondal soprannominata appunto The Isis Matchmaker.
Aggiornato il 08 settembre 2022 alle ore 18:06