“Vivere Mediterraneo” al Molo di Acciaroli

Si è svolto presso il Molo di Acciaroli l’innovativo e affascinante percorso esperienziale dedicato alle Trame del Mediterraneo, con la presentazione delle idee proposte dai ragazzi del boot camp Vivere Mediterraneo, organizzato dal Future Food Institute e dal Comune di Pollica, per comprendere e concepire le innumerevoli opportunità economiche e di ricerca legate alla valorizzazione del Mediterraneo. La serata si è conclusa con la presentazione del libro Vi teniamo d’occhio, con la partecipazione di Potito Ruggiero e Federico Taddia che hanno dibattuto con Sara Roversi (presidente del Future Food Institute), Stefano Pisani (sindaco di Pollica) e Benedetto Zacchiroli (presidente di Iccar-Unesco) confrontandosi sulle sfide proposte dalle transizioni in atto nell’ambito del più ampio framework dell’ecologia integrale.

Inoltre, una parte importante dell’evento è stata dedicata alla presentazione del progetto Trame Mediterranee Mare con il lancio della Call To Action a supporto del Manifesto per il futuro del Mediterraneo promosso dal Future Food Institute, dal Comune di Pollica, Assoittica Italia, Legambiente, Flag “Porti di Velia”, Flag “Cilento Blu”, Centro Studi Dieta Mediterranea “Angelo Vassallo” e firmato da quattordici sindaci del Cilento. Il Future Food Institute sta lavorando alla creazione di una serie di iniziative dedicate alla valorizzazione della pesca sostenibile, locale, artigianale e alla promozione delle nuove dinamiche occupazionali sostenibili legate al mare, grazie al lancio della recente idea di creazione di un’Area marina sperimentale. Il Future Food Institute sta lavorando alla creazione di una serie di iniziative dedicate alla valorizzazione della pesca sostenibile, locale, artigianale e alla promozione delle nuove dinamiche occupazionali sostenibili legate al mare, grazie al lancio della recente idea di creazione di un’Area marina sperimentale.

Il Comune di Pollica è divenuto protagonista di una nuova proposta politica che vuole trasformare l’ecosistema sociale e culturale del mare in una incredibile opportunità: la creazione di Aree marine sperimentali, in cui il ruolo dei pescatori, della filiera ittica e della comunità costiera diventi nuovamente strategico per la crescita sostenibile e l’occupazione dei giovani. L’Area marina sperimentale è una progettualità che diviene esempio concreto per tutte le città costiere del Mediterraneo che vogliono rilanciare il ruolo del mare e le sue prospettive economiche sostenibili.

La serata svoltasi presso il Molo di Acciaroli si inserisce all’interno delle iniziative della Paideia Digital Academy, ideata dal Future Food Institute, con un calendario di corsi che prevede un connubio tra digitalizzazione, scoperta del territorio e attività all’aperto, oltre che rappresentare un luogo protetto favorevole all’innovazione e all’utilizzo consapevole delle tecnologie per l’attuazione della Transizione ecologica. La Transizione digitale diventa, così, elemento guida per lo sviluppo sostenibile. Il borgo medievale cilentano si trasforma in una vera e propria fabbrica di futuro di sostenibilità ambientale e del mare.

Secondo Sara Roversi, “per affrontare la transizione ecologica a cui siamo chiamati non possiamo più prescindere dall’affrontare quella digitale. Per contribuire a salvare il pianeta dall’emergenza climatica, serve cambiare stili di vita, allenare il pensiero sistemico, combinare scienza e creatività trovando soluzioni innovative concrete. La digital academy nasce per allenare i giovani del Cilento alle competenze digitali e nutrire la coscienza ecologica delle nuove generazioni. Ma non è un evento una tantum, il laboratorio sarà aperto anche nei mesi invernali ed offrirà ai giovani “makers” opportunità di formazione continua, e sarà un posto perfetto per dare sfogo alla creatività”.

Aggiornato il 21 luglio 2022 alle ore 12:58