Il grande libro delle erbe medicinali per le donne

Lady Gaga usa l’iperico per gestire l’ansia di cui soffre dal 2013. Selena Gomez, quando ha dovuto gestire seri problemi di salute dovuti alla diagnosi di lupus e al trapianto di rene, donatole dalla sua migliore amica, fu invece accorta a non consumare tassativamente l’erba medica. Che dire invece degli attacchi di panico che hanno minato la vita di Halle Berry? Dopo essere caduta in depressione a causa del divorzio dal marito David Justice, ex giocatore di baseball, accusato di averla picchiata e provocato la perdita parziale dell’udito, l’attrice si è rivolta a uno psicanalista che le ha consigliato iperico e rodiola per migliorarle il tono dell’umore. Kim Kardashian, Brooke Shields e Gwyneth Paltrow invece hanno preferito assumere l’artemisia comune e il tarassaco, per superare la depressione post partum. “Sono tutte erbe amare, poiche è proprio l’amaro che regola la digestione e in generale il metabolismo. Stimola l’appetito, aumenta l’acidità dello stomaco, aiuta a rilasciare gli enzimi digestivi e gli ormoni pancreatici e aiuta il fegato a depurarsi.

Secondo i fitoterapeuti, le piante cambiano la consapevolezza di coloro che soffrono di depressione o il loro modo di vedere le cose”, dice Roberta Maresci, giornalista autrice de “Il grande libro delle erbe medicinali per le donne” (Edizioni Sonda, 448 pagine, 19,90 euro) insieme alla naturopata canadese Cindy Gilbert. Arriva oggi in libreria e si presenta come un libro che sembra uscito dalle fiabe, questo dizionario patrocinato dalla Lilt, Lega Italiana per la Lotta ai Tumori sezione di Roma, e dal Comitato Nazionale Italiano Fair Play riconosciuto dal CONI. Dentro 66 rimedi narturali per combattere 36 patologie di cui soffre un pubblico rigorosamente femminile. “Di piante «amiche» delle donne i prati ne sono pieni, ma ciascuna è indicata per risolvere o alleviare alcuni sintomi, come l’irregolarità mestruale o la scarsa produzione di latte, l’inappetenza o la depressione e altre malattie, quando per esempio i farmaci non sono sufficienti, o le terapie prescritte non sono tollerate. Dall’iperico alla lavanda (da raccogliere nella notte di San Giovanni e combinare per combattere i casi di ansia, verruche genitali, herpes o depressione), passando alla shatavari (indicata come antiaging e nella cura di almeno cento malattie), l’elenco dell’erbario consigliato nel nostro Grande libro delle erbe medicinali per le donne è lungo e rigorosamente a «misura di donna» alle prese con malattie che solo noi conosciamo”, dice Roberta Maresci.

Aggiornato il 31 ottobre 2019 alle ore 19:21