Jihad: la pace. L’atto finale della saga di Art Mc Loud

È cominciata solo nel 2016 questa trilogia, poi diventata di quattro volumi per ragioni editoriali. Appena tre anni dopo il primo volume, il romanzo si conclude con l’Atto Finale. È un romanzo degli anni 20 del 2000, leggermente spostato in avanti, ucronico, come hanno detto alcuni commentatori. “Oltre Houellebec” e “visionaria”, “profetica”, secondo la stampa che si è interessata a quest’opera. È nata e cresciuta grazie ad un comitato di redazione di esperti curatori, studiosi di cultura araba, consulenti internazionale, geostrateghi e militari, coordinati da un esperto e docente di comunicazione, Claudio Melchiorre, che offre anche il suo volto per rappresentare il pensionato scozzese in pensione che è l’autore dell’analisi di scenario sul Mediterraneo, o Mar delle Relazioni, dal quale è stato tratto il romanzo.

Dopo svariate migliaia di copie vendute in tutto il mondo, attraverso le piattaforme online, a cura dell’associazione Art and Publishing, e una edizione francese curata dalla Editions Laborintus nei paesi francofoni, la prima nazionale della presentazione dell’opera finale si svolgerà all’Oratorio del Gonfalone, alle ore 18 di domani 25 ottobre 2019. All’incontro parteciperanno, oltre a Claudio Melchiorre, i giornalisti Andrea Mancia, Fausto Carioti e Anna Mazzone e il prof. Lorenzo Infantino.

Nel corso dell’incontro saranno anche ringraziati quanti hanno partecipato a vario titolo alle presentazioni degli altri volumi: Umberto De Giovannangeli, Dario Fabbri, Germano Dottori, Susanna Schimperna, Giorgio Benvenuto, Giuseppe Scanni.

Aggiornato il 24 ottobre 2019 alle ore 17:53