Puntuale anche in questo inizio di novembre la rubrica settimanale con la quale “L’Opinione delle Libertà” vuole dare voce e spazio ai volti noti e meno noti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “Romantic Italia – Di cosa parliamo quando cantiamo d'amore” di Giulia Cavaliere (Minimum Fax).
Giulia Cavaliere è nata nel 1985. Ha studiato Lettere all’Università di Pavia. Si occupa di comunicazione e media e scrive di cultura pop, canzoni e libri. E’ stata redattrice e autrice della rivista The Towner di Moleskine e tra le sue collaborazioni troviamo Esquire Italia, Rolling Stone Italia, Linus, IL del Sole 24 Ore, Prismo, Doppiozero, Rockit, Il Primo Amore. Suoi racconti sono apparsi su NA di Nuovi Argomenti e su Research Milano (AgenziaX, Milano 2015). “Romantic Italia” è il suo libro d'esordio.
La Storia
Italiani, popolo di romantici, di poeti e di cantautori. Sì, perché ad intonare le note del sentimento amoroso sono stati in molti, artisti di ieri e di oggi che attraverso le loro canzoni non solo hanno dipinto le innumerevoli sfumature dell'amore, ma hanno tracciato le linee guida di una storia comune, quella italiana.
Ottanta canzoni d'amore italiane, dalla metà degli anni Cinquanta ad oggi, rappresentano le tappe del viaggio musicale di Giulia Cavaliere, un itinerario dalle tinte cangianti che racconta l'Italia e gli italiani, da Domenico Modugno ai Thegiornalisti. C'è la storia di un ventiduenne Lucio Battisti che nel 1969 si presenta sul palco del Festival di Sanremo con “Un'avventura” e viene giudicato “impacciato” dalla critica, destinato ad avere breve gloria nelle balere e nei night. C'è la storia della cosiddetta musica leggera, quella che fa cantare e sognare, troppo a lungo ignorata dalla critica, perché considerata frivola e passeggera. Gli artisti più illustri della tradizione ci dimostrano invece il contrario e l'autrice ce ne parla citando Mina, Lucio Battisti, Francesco De Gregori, Fabrizio De André, Donatella Rettore, Ivano Fossati e tanti altri, senza però tralasciare chi non ha ricevuto il giusto merito per le meravigliose canzoni d'amore scritte.
“Un lungo viaggio musicale dentro la storia, il costume e i sentimenti italiani che comincia negli anni Cinquanta dei primi Festival di Sanremo trasmessi alla radio e arriva al presente dei video autoprodotti e caricati su YouTube. Giulia Cavaliere ripercorre i pezzi degli artisti più noti della nostra tradizione – dai grandi classici come Domenico Modugno, Mina, Luigi Tenco e Claudio Baglioni ai fenomeni più recenti come Baustelle e Liberato – rappresentati di volta in volta da perle nascoste o da brani notissimi che subito risuonano dentro il lettore”.
Giulia Cavaliere crea una playlist densa di passione e sentimento, e da critica musicale qual è, lo fa in maniera attenta e mai scontata, abbandonando ogni pretesa enciclopedica. Il lettore viene piuttosto invitato ad “ascoltare” ritornelli e strofe che subito risuoneranno nella sua testa, come note indelebili di un momento vissuto. L'autrice intreccia abilmente l'analisi del testo alla narrativa, regalando aneddoti curiosi e riflessioni profonde.
“Romantic Italia” è una gemma preziosa della saggistica musicale italiana, una ventata d'aria fresca in un'atmosfera spesso stantia. Dunque, non resta che spingere “play” e chiudere gli occhi.
Aggiornato il 10 novembre 2018 alle ore 13:11