“Maria Antonietta. I costumi di una regina da Oscar”. È il titolo della mostra dedicata ai costumi del film diretto da Sofia Coppola, in programma dall’11 febbraio al 27 maggio, al Museo del tessuto di Prato. La Maria Antonietta portata al cinema dalla Coppola nel 2006 ha il volto altero e fascinoso di Kirsten Dunst. Gli abiti indossati dall’attrice statunitense sono una reinterpretazione, in chiave pop, del XVIII secolo. La realizzazione dei costumi, premiata con l’Oscar, è firmata da Milena Canonero. Vincitrice, nel corso della carriera, di ben quattro statuette.
L’esposizione è composta da una ventina di abiti femminili e maschili, ritenuti da gran parte della critica tra le migliori riletture cinematografiche mai realizzate dell’abbigliamento di fine Settecento.
L’apertura della mostra è dedicata proprio alla figura di Maria Antonietta: un’istallazione multimediale ripercorre le tappe più significative della sua vita. Viene raccontato il contesto sociale in cui è vissuta la regina. E, soprattutto, viene narrata la sua grande passione per la moda. Su una grande pedana sono posti gli abiti in mostra, di proprietà dell’archivio della Sartoria The One di Roma. Il percorso espositivo si chiude con alcuni frammenti tratti dal film di Sofia Coppola.
L’esposizione dedicata a Maria Antonietta viene integrata con la mostra “Il Capriccio e la Ragione. Eleganze del Settecento europeo”, in corso al museo. Si tratta di un evento organizzato in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi e il Museo Stibbert di Firenze e dedicata allo stile della moda settecentesca.
Aggiornato il 28 marzo 2018 alle ore 10:08
