Per la rubrica con la quale “L’Opinione delle Libertà” vuole dare voce e spazio ai volti e alle nuove proposte letterarie italiane e internazionali questa settimana vi consigliamo “Il grande Rudi” di Francesco Vecchi (Leone Editore). L’autore, classe 1982, è giornalista e lavora a Mediaset, dove attualmente conduce il programma di attualità quotidiano Mattino 5. Laureato all’Università Bocconi in Discipline economiche e sociali, per Mediaset è stato autore di diverse rubriche settimanali, come “Le pagelle” di Controcampo e “Ci piace” di Sportmediaset XXL. Con il suo primo romanzo “Avrà l’odore delle cose nuove”, edito da Leone, ha vinto il Premio per la Cultura Mediterranea e il Premio Internazionale città di Cattolica.
La Storia
Un romanzo sorprendente che si dipana sul ring della vita. Un racconto intenso e ricco di spunti di riflessione. La voce narrante è quella coinvolgente della protagonista, Eva Fortis, giovane praticante presso un importante quotidiano sportivo milanese. Il suo idolo, il pugile Rodolfo Quattrociocche, è scomparso e lei dovrà fare di tutto per ritrovarlo e per scoprire la sua vera natura. Quattrociocche è infatti un personaggio molto discutibile, osannato dai suoi fan e allo stesso tempo criticato per alcuni suoi atteggiamenti. Sembra nascondere diversi segreti, alcuni dei quali presumibilmente sporchi. Un’indagine impegnativa e a tratti soffocante, lungo la quale alla protagonista non mancheranno certo le occasioni per riflettere sul suo rapporto con gli uomini e in particolare su quello con il padre. Tra ritagli di giornale e associazioni mentali, si viene dunque catapultati in una sorta di vortice ermetico, in cui le ombre si sovrappongono alimentando fantasmi del passato. Francesco Vecchi tratteggia abilmente i suoi personaggi, lasciando che si muovano lungo il percorso da lui tracciato, spalancando loro le porte di un intreccio assai turbinoso.
La “Voce” dello scrittore
“Chi è il grande Rudi? Un leggendario eroe o un avido corrotto? Per dare una svolta alla sua carriera, Eva deve scoprire perché l’idolo della sua infanzia è scomparso”.
Ricordiamo infine a tutti i lettori anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’Applicazione ufficiale.
Aggiornato il 22 settembre 2017 alle ore 10:41
