Quando i chatters poi si incontrano

Cosa sono oggi i rapporti personali? Spesso relazioni liofilizzate che si consumano in un costante picchiettio sulla tastiera: il mondo dei social, il mondo delle chat. Persone che si scambiano pareri via WhatsApp, che si aprono a nuove amicizie attraverso Facebook, che cercano l’anima gemella su Meetic. In questi scambi rarefatti si consuma una nuova forma di socialità, quella 2.0, quella delle giovani generazioni incapaci di alzare la testa dallo schermo dello smartphone e aprirsi ad una conversazione “live”. Ma in questa vita “in vetrina” capita spesso che i rapporti siano falsati, che dietro un profilo si nasconda un soggetto in tutto o in parte diverso. E la delusione è dietro l’angolo.

Caratteristiche e vizi del modo attuale di vivere le relazioni interpersonali e sentimentali è proprio il tema de “Il primo giorno d’estate”, una commedia brillante scritta e diretta da Maurizio Canforini, interpretata dallo stesso Canforini con Alessia Tona, Antonello Coggiatti e Giulia Pellicciari, in scena a Roma dal 6 al 16 ottobre nel piccolo spazio del Teatro L’Aura.

Siamo a Roma, è il 21 giugno, il primo giorno d‘estate. Carla, patita degli incroci astrali, del veganesimo, dei chakra e dei flussi energetici ha conosciuto Michele in chat, tre mesi prima, e finalmente hanno deciso di uscire allo scoperto e incontrarsi dal vivo. Michele a differenza di Carla è un seduttore seriale, studia i profili delle sue “prede”, seleziona le foto da postare e i siti da suggerire. Come un vero attore studia il copione adatto a sedurre e concupire ciascuna delle sue prescelte, millantando passioni e inclinazioni comuni. Questo incontro non sarà però a due. Ad accompagnarli due rispettivi amici, la traduttrice Veronica e il giornalista sportivo Francesco, che però si scopriranno non essere degli estranei... Il pranzo al “Paradiso vegano” avrà esiti imprevisti e rocamboleschi con un finale forse un po’ prevedibile, ma comunque divertente.

Una commedia fresca, frizzante, con scambi di battute sempre puntuali e pungenti e acute citazioni. Attori giovani ma promettenti. Uno spettacolo che regala un po’ di leggerezza ma che al contempo fa riflettere su un tema delicato della nostra contemporaneità.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:23