Ritorna la rubrica, con cadenza settimanale, con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “La corona del Re Longobardo” di Marco Vozzolo (Leone Editore). Vozzolo vive a Pistoia e lavora alla questura di Livorno come poliziotto di volante. Dall’attività di scrittore spiccano le sue grandi passioni: la storia e la terra in cui vive, la Toscana. “La corona del re longobardo” è il suo esordio con Leone Editore.
La Storia
Un romanzo storico fuori dai classici schemi del genere. Un mondo a parte dalle mille sfaccettature, una dimensione indefinita. Nel 406 d.C. un prete di campagna confessa il re longobardo Radagaiso in punto di morte, ricevendo in dono il suo ricchissimo bottino nel quale si cela la corona del re, dotata di un potere misterioso. Un salto nel tempo ci porta nel 1323, a Pistoia. Il tesoro del re Radagaiso è custodito in quel luogo da mille anni, attirando l’attenzione di molti. La lotta tra guelfi e ghibellini sta mettendo in ginocchio gli abitanti di Pistoia. Il Capitano del Popolo Ormanno de' Tedici e suo nipote Filippo hanno ormai sottomesso tutti i nobili della città. Il vecchio Agostino Pucci è rimasto tra i pochi a non volersi arrendere, ma con il piccolo esercito della sua casata sembra impossibile resistere. Quando in città arriva un cavaliere dell'Ordine degli Ospitalieri, Ruggero da Suio, le cose sembrano cambiare. Non ci sono però solo battaglie ad alimentare la mente di Ruggero, ma sguardi amorosi in direzione di Isotta, la figlia di un venditore di stoffe. Duelli, complotti, tradimenti e battaglie, le vicende si intrecciano e i colpi di scena si susseguono in ogni pagina. Marco Vozzolo è riuscito a costruire un perfetto equilibrio tra i vari filoni della sua storia, passando con grande padronanza dal romanzo storico al thriller politico, dallo stampo amoroso a quello bellicoso.
La Voce dello Scrittore
“Leggere “La corona del Re Longobardo” significa entrare in un mondo che lascia senza fiato. Perdersi tra i meandri di una storia che ne contiene altre mille, racchiuse nei suoi personaggi”.
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Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:24