Facebook: servizio di cloud gaming e i limiti di Apple

Facebook sembra aver intuito il potenziale enorme del cloud gaming, ovvero il servizio on-line che esegue videogiochi su server remoti e li trasmette direttamente sui dispositivi degli utenti. L’app social vanta ben 2 miliardi di iscritti in tutto il mondo, un pubblico potenzialmente immenso per il suo servizio Facebook gaming, la sfida che il colosso dei social ha lanciato ai big dello streaming nell’aprile dell’anno scorso.

Uscito inizialmente solo su Android, Facebook gaming ha ottenuto un discreto successo. Il concetto dietro a questa nuova app è semplice: separare dal normale feed del social network la sezione relativa al gaming, creando quindi uno spazio interamente concentrato sui videogiochi e le loro community.

La piattaforma non si limita a offrire un servizio di streaming, come le sue rivali Twitch.tv e YouTube Gaming: da ottobre 2020, infatti, Facebook gaming ha cominciato a rendere disponibili diversi videogiochi in cloud, giocabili istantaneamente senza bisogno di download. Tra i primi titoli resi accessibili, possiamo ricordare “Asphalt 9: Legends”, “Mobile Legends: Adventure” e “Pga Tour Golf Shootout”. Questa funzione secondaria, però, ha creato problemi con il lancio su iOS.

Dallo scorso settembre, infatti, Apple ha modificato le sue linee guida riguardo ai servizi di cloud gaming, affermando che tutti i giochi offerti da un servizio di streaming devono essere scaricati individualmente dall’App Store. Un’imposizione che Facebook, seguendo l’esempio di Microsoft (sul campo già da qualche mese con il suo servizio Xbox Cloud Gaming), ha apertamente contrastato, sostenendo che nessun’altra piattaforma tratta il cloud gaming in questo modo.

Come molti hanno sottolineato, la politica di Apple di “consentire” i giochi cloud sull’App Store non consente molto – ha detto Vivek Sharma, vicepresidente di Facebook gaming – il requisito di Apple per ogni gioco cloud di avere la propria pagina, passare attraverso la revisione e apparire negli elenchi di ricerca sconfigge lo scopo del cloud gaming”.

Per aggirare queste limitazioni, Facebook ha deciso di imitare i suoi rivali Microsoft e Amazon (con il servizio Luna), ricorrendo alla tecnologia di sviluppo “Progressive web app”, o Pwa. Questo termine, coniato da Google, si riferisce ad applicazioni web che vengono caricate e sviluppate come pagine internet. Per aggiungere l’icona di Facebook gaming alla schermata iniziale del proprio dispositivo Apple, facendola sembrare una vera e propria app nativa, sarà necessario aprile il sito della piattaforma e cliccare sull’opzione “Aggiungi alla schermata iniziale”.

La soluzione non è tra le più eleganti e Facebook ha messo a disposizione una breve guida, visualizzabile quando si accede la prima volta al sito di gaming da Safari. Questo tutorial non è disponibile sull’app principale di Facebook sempre a causa delle linee guida molto restrittive di Apple, che impedisce agli sviluppatori di utilizzare le loro applicazioni per indirizzare a siti web che offrono servizi a pagamento alternativi allo Store d iOS.

Per accedere a Facebook gaming e scaricare la Pwa su iPhone e iPad, basta seguire questo link. Restiamo in attesa di novità riguardo a questo servizio e ai rapporti tra le piattaforme di cloud gaming e Apple.

Aggiornato il 02 agosto 2021 alle ore 17:08