Champions League: il Napoli a rischio eliminazione

giovedì 11 dicembre 2025


Il Napoli in trasferta continua a soffrire. Ieri sera a Lisbona, contro il Benfica di José Mourinho, i partenopei hanno messo a serio repentaglio la qualificazione ai playoff di Champions League. All’Estádio da Luz finisce 2-0 per i padroni di casa, un risultato che fa scivolare la squadra di Antonio Conte al 23° posto del girone, con un margine di appena un punto sulla zona eliminazione. Sin dalle prime battute il Benfica prende in mano il ritmo e il possesso, indirizzando la gara. All’11 arriva la prima grande occasione: Fredrik Aursnes pesca Franjo Ivanović, il croato entra in area con campo libero, ma trova un Vanja Milinković-Savić reattivo, decisivo nel tenere il risultato in equilibrio. Il monologo portoghese prosegue e al 18 la squadra di Mourinho sfiora nuovamente il vantaggio: errore in uscita di Milinković con i piedi, Aursnes recupera e si presenta solo davanti alla porta ma il suo sinistro finisce largo sul primo palo.

Il gol che rompe l’equilibrio arriva al 20: un cross dalla sinistra innesca un flipper caotico in area e il rimpallo favorisce Richard Rios, bravo ad anticipare tutti e a battere Milinković-Savić da distanza ravvicinata. Il Napoli reagisce al 29, quando Noa Lang confeziona un cross teso per Giovanni Di Lorenzo che, di testa, sfiora il pareggio. La squadra cresce negli ultimi minuti del primo tempo, ma paga una lunga serie di imprecisioni nella costruzione: si va al riposo con il Benfica avanti. La ripresa si apre con un pressing più convinto degli uomini di Conte, ma al 49 arriva la doccia fredda: Rios entra in area e serve un pallone morbido al centro per Leandro Barreiro, che anticipa Amir Rrahmani e con un colpo di tacco beffa Milinković-Savić, firmando il 2-0. Il Napoli rischia il tracollo al 79, quando Vangelis Pavlidis chiude una veloce transizione del Benfica con un destro potente: ancora una volta Milinković-Savić vola e mette in angolo. Il portiere azzurro si ripete all’84, opponendosi al tentativo di pallonetto del greco dopo una giocata individuale in area. È l’ultimo barlume in una notte amara per gli Azzurri.

All’Allianz Stadium di Torino, la Juventus archivia invece la pratica Pafos con un 2-0 costruito in sei minuti, grazie alle reti di Weston McKennie al 67e di Jonathan David al 73. Un successo che avvicina i bianconeri alla 16ª posizione, utile per garantirsi un posto tra le teste di serie ai playoff. I padroni di casa partono con decisione, ma è il Pafos a rendersi pericoloso per gran parte della partita: al 5 João Correia serve Anderson che tenta un colpo di tacco a fil di palo. Un minuto più tardi è ancora la formazione cipriota a sfiorare il vantaggio, con Lloyd Kelly che respinge male un cross e favorisce un’occasione immediatamente murata da Andrea Cambiaso. L’inerzia cambia all’8: ripartenza juventina, Kenan Yıldız conclude ma trova la risposta di Neofytos Michaīl. Al 10 Teun Koopmeiners, sugli sviluppi di un corner, manda di poco a lato.

Intorno alla mezz’ora torna a premere il Pafos: al 32’ Anderson colpisce il palo con un sinistro potente, e un minuto dopo Michele Di Gregorio vola per respingere il destro di Derrick Luckassen. Il portiere bianconero si ripete al 39, intervenendo su David Goldar, lasciato libero di staccare in area. Prima dell’intervallo, la Juventus sciupa un’occasione enorme: al 42’ Kelly fa da sponda per David, che da pochi metri calcia incredibilmente alto. Nella ripresa la squadra di Luciano Spalletti alza il ritmo. Al 49 doppia chance per la Juve: Koopmeiners costringe Michaīl alla respinta e Yıldız, sulla ribattuta, manda sopra la traversa. Al 57’ Kelly sfiora nuovamente il gol di testa su calcio d’angolo. La partita si sblocca al 67’: Cambiaso trova McKennie che si gira rapidamente e scarica sotto la traversa. Pochi minuti dopo, al 73’, i bianconeri chiudono la gara con un contropiede perfetto. Francisco Conceição lancia Yıldız al limite del fuorigioco, il turco serve David libero davanti a Michaīl: controllo e tocco morbido per il 2-0 definitivo.

In Europa League invece, stasera toccherà a Roma e Bologna, impegnate rispettivamente fuori casa contro il Celtic Glasgow e il Celta Vigo. I giallorossi di Gian Piero Gasperini proveranno a rimettersi in carreggiata sul piano dei risultati dopo i due ko consecutivi in campionato contro Napoli e Cagliari, e allo stesso tempo tenteranno un assalto alle prime otto posizioni del Girone unico, per bypassare i playoff. Discorso simile per il Bologna di Vincenzo Italiano, che viene da un pareggio con la Lazio e può permettersi di sognare la qualificazione diretta agli Ottavi di Europa League. Obiettivo per il quale, però, sia Roma che Bologna dovranno vincere. In Conference League, invece, la Fiorentina ospiterà la Dinamo Kiev. La squadra ucraina non è estranea ai palcoscenici europei e proverà a dare filo da torcere ai toscani, per i quali il tempo sta stringendo sempre di più. In Europa, ma soprattutto in Serie A.


di Edoardo Falzon