giovedì 13 novembre 2025
Jannik Sinner vola in semifinale alle Nitto Atp Finals di Torino, confermandosi tra i protagonisti assoluti del torneo. L’altoatesino supera Alexander Zverev in meno di due ore, con un netto 6-4, 6-3, in una partita gestita con maturità e grande freddezza nei momenti decisivi. L’inizio non è stato dei più semplici per l’azzurro, costretto ad annullare due palle break nonostante quattro ace nel primo set. Dopo un avvio equilibrato, Sinner ha trovato il colpo di qualità sul 5-4, strappando il servizio all’avversario al terzo tentativo e chiudendo il parziale. Nel secondo set, però, il match si è acceso: sull’1-1, Jannik si è trovato sotto 0-40 al servizio, ma con tre battute impeccabili ha ribaltato la situazione. Anche sul 2-2 il tedesco ha avuto un’altra occasione per il break, neutralizzata ancora una volta con un ace. Poco dopo, è stato l’altoatesino a prendersi la scena: una smorzata millimetrica gli ha regalato il break del 3-2 e, di fatto, la partita. Zverev ha provato a rientrare, ma il servizio dell’azzurro – cinque ace solo nel secondo set – ha spento ogni speranza.
“È stata una partita molto difficile. Ho servito molto bene nei punti importanti perché ha avuto tante palle break sia nel primo che nel secondo set. Ormai io e Sascha ci conosciamo molto bene. Abbiamo cambiato anche due un po’ la tattica. Oggi è vero che lui ha giocato un’ottima partita da fondo campo e mi è bastato fortunatamente un break sia nel primo che nel secondo set”, ha spiegato Sinner al termine della sfida, facendo forse troppi complimenti a Zverev, che non è mai sembrato poter far troppo male all’altoatesino. L’azzurro ha poi riconosciuto che il match, chiuso in un’ora e 36’, non ha offerto lo spettacolo visto nella partita di Musetti: “Non c’erano tanti scambi e non e’ stato forse del livello che abbiamo visto ieri sera di Lorenzo – aggiunge – comunque sono ovviamente molto contento”.
Sinner ha mostrato anche un repertorio tecnico in evoluzione, alternando colpi potenti da fondo campo a variazioni tattiche efficaci, come la palla corta che ha deciso il primo set. “C’è tanto lavoro dietro – spiega – inoltre nel nostro sport è importante la confidenza e dipende anche da come arrivi all’evento. Ultimamente ho giocato bene. Stiamo cercando di andare il più lontano possibile e di giocare nel modo giusto, tatticamente. Sono molto contento, grazie mille a tutti, il pubblico è stato fantastico. Ci vediamo alla prossima”, ha concluso, salutando il pubblico del Pala Alpitour.
Con questo successo, Sinner si qualifica da primo nel gruppo Björn Borg alle Semifinali, con una giornata d’anticipo. La sua prossima sfida con Shelton avrà scarso peso sulla classifica – l’azzurro è già qualificato e l’americano eliminato – mentre la partita tra Zverev e Félix Auger-Aliassime deciderà chi otterrà il secondo posto nel girone.
di Edoardo Falzon