Fantacalcio 2025/26: i top e i flop di questo inizio stagione

lunedì 27 ottobre 2025


Con ormai diverse giornate di Serie A alle spalle, è tempo di primi bilanci anche al fantacalcio. Tra sorprese, conferme e grandi delusioni, il campionato sta offrendo spunti preziosi per chi vive di bonus e malus ogni weekend. Alcuni acquisti si stanno rivelando autentiche gemme, altri invece hanno deluso le aspettative e stanno facendo perdere punti e pazienza ai loro fantallenatori.

Tra i top finora spicca Rasmus Højlund, tornato in Italia per guidare l’attacco del Napoli e subito protagonista con 2 gol e voti alti. La sua fisicità e il suo senso del gol hanno ridato profondità alla manovra degli azzurri e sicurezza a chi ha puntato su di lui come primo slot d’attacco. Altro colpo azzeccato è Christian Pulisic (4 gol e 2 assist), che nel Milan di quest’anno sta diventando un trascinatore. Inserimenti perfetti, tiri precisi e una continuità di rendimento che lo rendono uno dei centrocampisti offensivi più preziosi del fantacalcio. È spesso decisivo e si è trasformato in un’arma letale per chi lo ha preso senza spendere cifre folli. In casa Roma, invece, Matías Soulé è la sorpresa assoluta: il giovane argentino ha conquistato la fiducia dell’ambiente con giocate di qualità e un’ottima media voto. Si muove tra le linee, inventa, segna e fa impazzire i difensori. È la classica scommessa che fa la fortuna di chi ha avuto l’occhio lungo, 3 gol e 2 assist fino ad ora. Grande inizio anche per Riccardo Orsolini, punto fermo del Bologna, autentico motore di bonus e capocannoniere della Serie A con 5 gol. I rigori, le punizioni e i suoi dribbling imprevedibili ne fanno una scelta perfetta per il fantacalcio: segna con costanza e difficilmente scende sotto la sufficienza. Tra i big, va citato anche Rafael Leão, tornato in grande forma e di nuovo protagonista assoluto nel Milan. Il portoghese potrebbe essere un attaccante da doppia cifra e, al fantacalcio, è una garanzia di gol, assist e voti alti. La sua imprevedibilità e la capacità di accendere la partita in un istante lo rendono uno dei più ambiti di tutta la Serie A, da inizio campionato 2 reti mese a segno.

Sul fronte opposto, però, non mancano i flop. Moise Kean, approdato alla Fiorentina per rilanciarsi, non ha ancora ingranato. Solamente un gol da inizio stagione, prestazioni altalenanti e un atteggiamento che non convince: molti fantallenatori hanno già perso la pazienza. Santiago Giménez, arrivato al Milan tra aspettative altissime, fatica a imporsi nel gioco rossonero. Nonostante qualche lampo, il suo rendimento è ancora lontano da quello mostrato al Feyenoord, zero reti e zero assit anche per lui. Un’altra grande delusione è Evan Ferguson, attaccante della Roma arrivato dall’Inghilterra come potenziale crack. Invece, tra adattamento e difficoltà nel trovare spazio in un sistema tattico non cucito su di lui, il giovane irlandese è rimasto ai margini e ha prodotto pochissimo, solo 1 assist. Anche Charles De Ketelaere, che avrebbe dovuto consacrarsi definitivamente all’Atalanta, sta alternando buone prestazioni a giornate anonime, finendo spesso per deludere chi aveva puntato forte su di lui: solo due partite da titolare e zero reti messe a segno. In calo anche Andrea Pinamonti del Sassuolo che, dopo qualche stagione da possibile esplosione, non riesce a ritrovare la via del gol con continuità, e i voti lo penalizzano sempre più.

Il bilancio, insomma, è chiaro: chi ha creduto in Højlund, Pulisic, Soulé, Orsolini o Leão può sorridere e guardare dall’alto la classifica della propria lega. Chi invece si è fidato di Kean, Giménez o Ferguson dovrà correre ai ripari e forse pensare a uno scambio prima che il loro valore crolli definitivamente. Il fantacalcio, come sempre, premia chi sa anticipare i trend e punisce chi si affida troppo ai nomi. Le gerarchie stanno cambiando, e quest’anno il confine tra top e flop è più sottile che mai.


di Michele Bandini