lunedì 27 ottobre 2025
Questa vittoria conta eccome. Dopo aver trionfato al Six Kings Slam, Jannik Sinner ha conquistato anche il titolo all’Erste Bank Open di Vienna, torneo Atp 500 con un montepremi complessivo di 2.736.875 euro, imponendosi in Finale su uno sconsolato Alexander Zverev, al termine di una battaglia durata oltre due ore e mezza. Sul cemento indoor della capitale austriaca, l’altoatesino, numero due del ranking mondiale e prima testa di serie – visto che l’arcinemesi dell’azzurro, Carlos Alcaraz, ha deciso di saltare questo torneo – ha superato il tedesco, attuale numero tre del ranking e secondo favorito del tabellone, con il punteggio di 3-6, 6-3, 7-5. Per Jannik si tratta del 22° titolo in carriera nel circuito maggiore, su 31 finali disputate, e del quarto sigillo stagionale. L’azzurro, che aveva già trionfato a Vienna nel 2023, conferma così il suo dominio sul veloce al chiuso, dove ha raggiunto la straordinaria striscia di 21 vittorie consecutive.
Al termine della partita, Sinner ha espresso tutta la sua soddisfazione per il successo: “Questa vittoria mi fa sentire benissimo. La Finale è cominciata molto male, ma ho provato a restare incollato a Zverev e a giocare al meglio nei momenti importanti. Sono molto felice di aver vinto un altro torneo. Oggi la sfida è stata molto dura: la chiave del match è stata servire bene e giocare al meglio i punti decisivi. Sono sempre rimasto lucido e ho gestito bene le energie fisiche e mentali”. Durante la cerimonia di premiazione, Sinner ha poi voluto rendere omaggio al suo avversario e ringraziare chi lo ha accompagnato in questa nuova impresa: “Complimenti intanto a Zverev che ha giocato un grande torneo, dopo una stagione per lui un po’ complicata. Poi ringrazio il mio team, la mia famiglia e la mia fidanzata, che sono tutti qui. Infine ci tengo a ringraziare gli organizzatori di questo torneo e tutti quelli che lavorano qui a Vienna. Un abbraccio ai raccattapalle e al pubblico, sempre numeroso qui: questa settimana per me è sempre speciale. Ci vediamo nel 2026”.
Al Master 1000 di Parigi-Bercy Jannik potrebbe tornare numero uno nel ranking, ma davanti a un calendario così compresso e stressante anche per gli atleti – come l’altoatesino – destinati alla grandezza, è meglio godersi una soddisfazione alla volta. Come confermato in diverse conferenze stampa, ci pensa già Sinner a mettersi la pressione a dosso da solo.
di Edoardo Falzon