Champions League, faticano Juventus e Atalanta

giovedì 23 ottobre 2025


Una vittoria di misura per il Real Madrid, che grazie a questo successo al Santiago Bernabéu restano a punteggio pieno nel Girone. Nella notte delle stelle dei blancos, la Juventus non riesce a ritrovare i tre punti ma lascia il campo con segnali incoraggianti, in una partita che per Igor Tudor aveva il peso di una verifica decisiva sul proprio futuro in panchina. La gara si accende sin dai primi minuti. Al 7, gli ospiti costruiscono la prima occasione pericolosa con un’iniziativa di Pierre Kalulu sulla destra: il suo cross basso verso Dušan Vlahović viene però anticipato da Raúl Asencio. Al 10 è Weston McKennie a provarci con un diagonale dalla distanza che costringe Thibaut Courtois a distendersi per deviare in angolo. Tre minuti più tardi è Federico Gatti a tentare la conclusione, ma il portiere del Real si oppone ancora una volta.

La replica delle merengues arriva al 16, con un tiro potente di Federico Valverde respinto da Gatti, mentre sul successivo cross Michele Di Gregorio blocca un colpo di testa di Aurélien Tchouaméni. Al 25 è Brahim Díaz a rendersi pericoloso con un destro insidioso sul secondo palo, ma l’estremo difensore juventino risponde con un intervento efficace. Alla mezz’ora, il Real controlla il 68 per cento del possesso palla, mantenendo costante la pressione nella metà campo bianconera. Nonostante la superiorità territoriale, il primo tempo si chiude sullo 0-0. La Juventus riparte forte nella ripresa. Al 47 Kalulu trova spazio per la conclusione, mentre tre minuti più tardi Vlahović si lancia in contropiede ma viene neutralizzato in uscita da Courtois. La risposta madrilena arriva al 52 con Vinicius Jr, ma la sua conclusione viene bloccata da Lloyd Kelly. E al 57’ arriva il vantaggio del Real: Vinicius colpisce il palo da sinistra, la palla rimane in area e Jude Bellingham è il più rapido a ribadire in rete. Gli uomini di Alonso insistono: al 65 Kylian Mbappé impegna Di Gregorio con una conclusione potente. Tra il 70e il 72, la Juventus è costretta a difendersi nella propria area, con la retroguardia che regge l’urto delle offensive spagnole. All’86arriva l’occasione più nitida per il pareggio: Gatti lancia in profondità Jonathan David, ma il neoentrato spreca da posizione favorevole. Nei cinque minuti di recupero la Juventus tenta l’assalto finale con Filip Kostić, la cui conclusione trova ancora Courtois pronto a salvare il risultato. Il match termina 1-0 per il Real Madrid.

PARI AMARO PER LATALANTA

Gara dura e poco spettacolare a Bergamo, dove l’Atalanta si ferma sullo 0-0 contro lo Slavia Praga. Una partita intensa, fisica e nel complesso equilibrata, ma che lascia ai nerazzurri un senso di rimpianto: la squadra di Ivan Jurić avrebbe meritato qualcosa in più per la mole di gioco espressa. Un punto che serve a poco in termini di classifica, ma che mantiene viva la corsa nella parte centrale del Gruppo. Da sottolineare la grande prova di Charles De Ketelaere, tra i più attivi in fase offensiva, e la prestazione superlativa del portiere ceco Jakub Markovič. La prima occasione arriva già dopo pochi secondi, con Tomáš Chorý che sfiora il palo per gli ospiti. L’Atalanta risponde con Ademola Lookman e Davide Zappacosta, ma senza impensierire la retroguardia ceca. Al 13, Odilon Kossounou si ritrova solo davanti al portiere, che respinge con una tempestiva uscita. Subito dopo, De Ketelaere ci prova dalla distanza, ma Markovič si oppone ancora. Al 27 i nerazzurri sfiorano il vantaggio: Zappacosta serve un cross rasoterra per Nikola Krstović, che non riesce però a deviare in rete. Al 39 De Ketelaere tenta un tiro a giro che sfiora il palo, poi è Lookman a rendersi pericoloso con un diagonale deviato. Prima dell’intervallo, lo Slavia Praga si avvicina al gol con David Moses, ma Marco Carnesecchi salva la porta con un intervento di classe. Si va al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa, gli ospiti ripartono con determinazione. Al 51Lukáš Provod impegna Carnesecchi su punizione, ma il portiere nerazzurro è reattivo. L’occasione più clamorosa per la Dea arriva al 67: De Ketelaere trova Kamaldeen Sulemana con un filtrante perfetto, ma l’attaccante controlla male e spreca il vantaggio. Nel finale la squadra di Jurić aumenta la pressione: all’82’ Gianluca Scamacca ci prova di testa, trovando la risposta di Markovič, che si ripete due minuti dopo su un’altra conclusione ravvicinata. L’assedio finale dei bergamaschi non produce effetti. La porta ceca resta inviolata e il match termina senza reti. Un pareggio che sa di occasione mancata per l’Atalanta: tanta costruzione, poca concretezza. Porte inviolate. Un punto per parte.


di Edoardo Falzon