Zaccagni e Angeliño: il motore di vittorie per Lazio e Roma

martedì 4 marzo 2025


Nel panorama calcistico della Capitale, due protagonisti si distinguono per il loro talento e la capacità di fare la differenza in campo: Mattia Zaccagni e José Ángel Esmorís Tasende, detto Angeliño. Grazie alle loro prestazioni eccezionali, rispettivamente per la Lazio e la Roma, le due squadre stanno vivendo un periodo di grande successo, segnando vittorie cruciali e conquistando punti preziosi in classifica. Il giovane attaccante Mattia Zaccagni si è rapidamente imposto come punto di riferimento per la Lazio. Con una velocità sorprendente e una tecnica sopraffina, Zaccagni è in grado di creare pericoli continui nelle difese avversarie. Le sue statistiche, tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League, in questa stagione sono il chiaro riflesso del suo impatto sul gioco: 10 gol, 8 assist, 47 passaggi chiave e con una media nei dribbling riusciti che supera il 50 per cento.

Il numero 10 biancoceleste ha iniziato il suo percorso calcistico nelle giovanili di un piccolo club, il Bellaria, dove ha subito fatto ben vedere le sue doti offensive. Dopo aver maturato esperienza in Serie C e aver esaltato il proprio talento in prestiti che lo hanno portato a collezionare minuti preziosi in Serie B, il suo gioco dinamico e il fiuto per il gol non sono passati inosservati. L’Hellas Verona lo ha ingaggiato, riconoscendo in lui un attaccante moderno capace di coniugare tecnica, velocità e una spiccata visione di gioco. Con i gialloblù ha collezionato ben 133 presenze. Nel 2021 arriva la chiamata della Lazio, con la quale fin ora ha messo a segno 28 gol in 116 presenze.

Nell’altra sponda della città, il laterale sinistro Angeliño ha messo a segno 3 gol e 4 assist considerando tutte e tre le competizioni che la squadra giallorossa ha disputato in questa stagione. Dotato di una notevole capacità di lettura del gioco, Angelino eccelle nella marcatura e nel posizionamento. La sua rapidità e precisione nei passaggi lo rendono un elemento chiave nelle transizioni dalla fase difensiva a quella offensiva. Inoltre, la sua abilità nei cross e la determinazione in campo lo hanno trasformato in un vero e proprio pilastro della Roma di Claudio Ranieri, capace di sorprendere gli avversari sia in difesa che in attacco. Il terzino spagnolo è cresciuto nelle giovanili del Manchester City. Nel corso della sua carriera, il numero 3 giallorosso, ha girato per moltissime squadre europee, senza mai trovare continuità, come affermato dalle statistiche: con il Lipsia 68 presenze e 7 gol, con il Psv 34 presenze 1 gol, con l’Hoffenheim 33 presenze e zero gol e con il Galatasaray 8 presenze e zero gol. Nella Capitale, invece, Angelino sembra aver trovato la sua dimensione ideale, grazie alla quale è diventato un titolare inamovibile per Claudio Ranieri.

Il contributo di Mattia Zaccagni e Angelino va ben oltre le mere statistiche: la loro esperienza e il percorso di crescita personale testimoniano il valore di un impegno costante e di una voglia di migliorarsi continuamente. In un campionato dove ogni dettaglio conta, il lavoro e la dedizione di questi due giocatori sono la chiave dell’andamento positivo delle rispettive squadre, dimostrando che il talento, unito a un percorso di crescita ben tracciato, può fare la differenza anche nelle sfide più importanti.


di Michele Bandini