giovedì 13 febbraio 2025
“Dopo tanti secondi posti sono riuscita finalmente a vincere l’oro”. Ha esordito così in conferenza stampa Federica Brignone, dopo essere salita sul gradino più alto del podio ai Mondiali di sci alpino a Saalbach, nello slalom gigante. Nel piccolo comune austriaco, la sciatrice azzurra nativa di Milano ha fatto la gara della vita, battendo un’ottima Alice Robinson di soli 9 decimi di secondo. La statunitense Paula Moltzan ha vinto la medaglia di bronzo. “Non so davvero cosa dire. Era il mio sogno vincere l’oro mondiale in gigante”, ha aggiunto l’atleta classe 1990. “È uno dei giorni più belli della mia carriera. Sono molto emozionata e credo che ci vorrà del tempo per realizzare ciò che ho fatto. È stato molto bello vedere i miei familiari sugli spalti a tifare per me”, ha chiosato Brignone. Dopo un’ottima prima manche, Federica è riuscita a migliorarsi nella seconda prova e rimanere salda alla prima posizione conquistata la mattina. Dopo Deborah Compagnoni, Brignone è diventata la seconda italiana a vincere un oro in gigante ai mondiali.
Niente da fare, invece, per Sofia Goggia. La bergamasca, reduce da un brutto infortunio, è partita a razzo ma si è girata in una curva a sinistra. La caduta non è stata bella da vedere, con la sciatrice azzurra che si è subito rialzata ma toccandosi la spalla destra. “Sempre a me”, si è sfogata la sciatrice ai microfoni di Zona mista a Rai sport. “Devo lavorare su questa cosa, perché non conosco una sciatrice a cui si impunta la racchetta in curva e gli finisce in faccia”, ha aggiunto Goggia. “Ero serena, avevo cominciato bene”, ma poi un piccolo dettaglio ha sancito la fine della gara dell’atleta bergamasca. “Guardare avanti sempre e comunque, ma butto via tante, troppe gare”, ha ragionato Goggia, che si può consolare con la Coppa del mondo, già in programma il weekend prossimo.
di E.F.