Kelly Doualla: è nata una stella?

martedì 21 gennaio 2025


La quindicenne Kelly Doualla ieri ha acceso i riflettori su di lei, riuscendo a centrare il record europeo under 18 nei 60 metri ad Ancona, con un favoloso 7,23”. Intervistata dalla Rai ha dichiarato: “Mentre corro sono nel mio mondo, ci siamo soltanto io e la pista”.

Inizia a correre a livello agonistico molto presto e già nel 2022 si fa notare ai Giochi studenteschi, dove negli 80 metri registra un 9,79”: tempo migliore persino del vincitore maschile della categoria. Nella storia della velocità azzurra soltanto tre donne avevano corso più veloce della nostra sprinter nei 60: Marisa Masullo nel 1983 con 7,19”; Manuela Levorato nel 1999 con 7,20” e Zaynab Dosso nel 2024 con 7,02”.

Nata a Pavia, da genitori camerunensi, vive a Sant'Angelo Lodigiano (in provincia di Lodi) e si allena da un anno e mezzo con il Cus Pro Patria Milano sotto la guida del coach Walter Monti, che ha commentato: “Che dire, i tempi parlano per lei, è qualcosa di sensazionale: e non avevamo nemmeno finalizzato la stagione indoor, visto che il lavoro è focalizzato ai prossimi anni. Ha piedi favolosi, la sua qualità migliore è l’esplosività nei primi 20 metri, ma nell’ultimo anno è cresciuta molto nella fluidità della corsa, a cui stiamo dando grande attenzione. Però le ripetute le fa con i ragazzi, perché è troppo più forte delle sue coetanee. Un difetto? È pigra, non salta mai un allenamento ma non è che si sbatta”. Poi Monti ha spiegato: “Non forzeremo i ritmi, abbiamo impostato un programma a lungo termine e non c’è motivo di aver fretta, anche se è lei che sta bruciando le tappe. La pressione mediatica? Ha la testa sulle spalle, vive tutto con grande leggerezza, anche se la riconoscono già: di ritorno da Ancona, in autogrill, ha perso dieci minuti a fare selfie”. E la testa sulle spalle ha dimostrato di averla con un gesto tanto naturale quanto non scontato: il giorno dopo la sua “impresa” lo ha passato a casa a fare i compiti.

Le carte in regola per diventare una stella, Kelly ha dimostrato di averle. Ora l’unico rischio è di farla bruciare troppo in fretta.


di Redazione