venerdì 25 ottobre 2024
Un anno e poco più. Dopo 14 mesi, l’ex commissario tecnico dell’Italia Roberto Mancini ha lasciato la panchina dell’Arabia Saudita. La notizia, è stata data dalla federazione calcistica ufficiale del Regno, la Saff, sul suo profilo X. Secondo la Nazionale, è stato raggiunto un “accordo congiunto” con Mancini per la separazione, mentre è stato anche affermato che il nuovo capo allenatore “sarà annunciato nei prossimi giorni dopo la conclusione delle procedure contrattuali”, si legge nella nota. L’ex allenatore di Italia, Inter e Manchester City ha portato l’Arabia Saudita a vincere solo una delle ultime cinque partite, con la squadra che si trova al momento in terza posizione nel Gruppo C, valido per la qualificazione alla Coppa del Mondo 2026. Le prime due classificate del girone, composto da sei squadre, si qualificheranno automaticamente per la fase finale, che si giocherà negli Stati Uniti, in Messico e in Canada, mentre la terza e la quarta saranno costrette a giocare il turno successivo di qualificazione.
L’ingaggio del mister, che al tempo era reduce dalla vittoria dell’Europeo con gli azzurri, è stato un investimento che faceva parte di un progetto più ampio per far crescere il calcio saudita, sia a livello nazionale che internazionale. Un percorso che avrebbe portato nel 2034 il Regno ad ospitare la Coppa del mondo per la prima volta nella sua storia. Ma l’idea Roberto Mancini, non ha portato i frutti sperati. Forse, per via del carattere poco flessibile del commissario tecnico, forse per la sua spietata onestà (che spesso è andata contro gli interessi della Nazionale e della Federazione) o forse solo perché si è trovato male. Insomma, il connubio tra calcio saudita e Mancini ha portato, in poco più di un giro intorno al sole, 9 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte in 21 partite. Roberto non si sentiva supportato dalla Federazione, negli ultimi giorni ha litigato con staff, giornalisti e giocatori, e quindi il divorzio è stata la scelta più assennata. Adesso, per il regno il sogno è Zinédine Zidane. Mentre Mancini, non avrà lasciato il cuore in Arabia Saudita, ma l’iban si.
di Edoardo Falzon