giovedì 3 ottobre 2024
È successo di tutto. Ieri sera, nel secondo match di Champions League per la Juventus, dopo la vittoria per 3-1 contro il Psv Eindhoven, i bianconeri sono andati a casa del Lipsia, dove sono arrivati i tre punti non senza difficoltà. Nei primi 10’ di partita, Thiago Motta è stato costretto a due cambi importanti: Gleison Bremer e Nico Gonzalez. Fino alla mezz’ora di gioco, nessuna delle due squadre è stata pericolosa, solo il tiro di Nicolò Fagioli, deviato da Dušan Vlahović, ha fatto tremare la difesa coordinata da Péter Gulácsi. Al 30’ di gioco, un bel tiro dell’attaccante Benjamin Šeško colpisce la traversa e carambola in rete, portando i tedeschi sull’1-0. Le due squadre vanno negli spogliatoi con il risultato che sorride al club di casa, in un match ancora apertissimo.
I secondi 45’ sono inaugurati dal palo colpito da Teun Koopmeiners, e poco dopo la zampata di Vlahović, su assist di Andrea Cambiaso, rimette tutto in parità. Allora la partita si infiamma. Loïs Openda colpisce il palo, e poco dopo l’estremo difensore Juventino Michele Di Gregorio viene espulso per un tocco di mano fuori dalla sua area. Al suo posto, entra Mattia Perin, che viene infilato su calcio di rigore dal solito Šeško, dopo un tocco di mano di Douglas Luiz – necessario per evitare un cambio dei connotati causato da una cannonata avversaria – appena entrato. Dopo appena tre minuti, una Juventus rimaneggiata dagli infortuni e con un giocatore in meno per l’espulsione del portiere riesce con tanta personalità a far segnare il momentaneo 2-2, grazie al solito Vlahović. Per il serbo, dato “in difficoltà” da tutta la stampa italiana, sono quattro gol in due partite.
Dulcis in fundo, all’83’ il subentrato Francisco Conceição mette alle spalle di Gulácsi il pallone del definitivo 2-3. Un gol splendido del portoghese figlio d’arte, che con una finta si libera dei due difensori che lo marcano in area e fulmina il portiere del Lipsia con un piattone rasoterra forte e preciso, che ha regalato la vittoria alla vecchia signora. Nella nuova Champions League, la Juve, è a punteggio pieno dopo aver affrontato due avversarie di tutto rispetto. Unica nota stonata (stonatissima) della serata, è la notizia – arrivata oggi in mattinata – della rottura del crociato per Bremer. Il difensore bianconero ha chiuso anticipatamente la sua stagione, lasciando Thiago Motta senza uno dei suoi uomini più forti, ma con Pierre Kalulu che si è candidato fortemente – vista l’ottima prestazione di ieri – per una maglia da titolare.
di Edoardo Falzon