Da Rodri a Vinicius Jr: i favoriti per il Pallone d’oro

venerdì 13 settembre 2024


In attesa della cerimonia di premiazione del 28 ottobre prossimo, quando si scoprirà chi verrà eletto come calciatore europeo dell’anno – con la consegna del Pallone d’oro da parte della rivista France Football – chiunque può visionare la lista dei 30 candidati per il premio. A parte i nomi più scontati come Erling Haaland, Vinicius Junior e Jude Bellingham, c’è anche molta Italia tra i pretendenti al trofeo individuale più ambito nel mondo del calcio. Per l’Inter, figurano nei top 30 il centrocampista turco Hakan Çalhanoğlu e l’attaccante argentino Lautaro Martínez. Poi, il trascinatore in Europa League dell’Atalanta Ademola Lookman, autore di una tripletta in Finale contro il Bayer Leverkusen e, infine, i due romanisti di adozione” – perché sono arrivati nella Capitale durante il calciomercato estivo – Mats Hummels (al tempo capitano del Borussia Dortmund in finale di Champions League) e Artem Dovbyk, capocannoniere de La Liga con il Girona.

Secondo gli esperti, la giuria di France Football concentrerà i suoi voti su tre protagonisti della scorsa stagione, i due blancos Bellingham e Vini Jr, e il mediano del Manchester City Rodri, che ha trascinato la sua Spagna alla vittoria degli Europei in Germania, contro l’Inghilterra. Per molti è l’ala del Real Madrid a meritare il premio, grazie al trionfo in Champions League e in Liga. Il classe 2000 brasiliano ha segnato 24 gol e servito 11 assist in stagione, più due reti contro il Paraguay in Copa America. In Finale di Coppa dei Campioni, contro il Borussia Dortmund, ha segnato la rete del definitivo 2-0, che ha regalato la vittoria ai blancos. Semplicemente un calciatore determinante.

Rodri invece, non sarà il tipico goleador – anche per la sua posizione in campo – ma con i suoi otto gol, nove assist e frequentissime prestazioni da sette in pagella (che lo hanno reso un tassello inamovibile dell’undici di Pep Guardiola) ha portato i citizens a vincere il loro quarto scudetto consecutivo. Poi, all’Europeo, da capitano della Spagna ha sollevato il trofeo più importante della sua carriera. A pari merito, forse, con la Champions League vinta l’anno scorso contro l’Inter, grazie a una sua rete. Il mediano iberico, famoso per il suo rifiuto di tutta l’aura social che ormai circonda i top player – niente supercar, niente tatuaggi e soprattutto niente social network – ha detto all’emittente Espn che “il solo fatto di contendermi il titolo mi rende molto orgoglioso del lavoro che ho svolto. Dipenderà da ciò che le persone apprezzano quando votano, da ciò in cui credono. Ci sono tanti giocatori che meritano di vincere, quindi vedremo quale sarà la decisione”. Ci sono molti tifosi che sperano che Rodri si possa portare a casa il Pallone d’oro. “Per me, questo significa già essere un vincitore. Sapere che le persone credono che io possa essere il miglior giocatore del mondo e mi dicono queste cose è incredibile”, ha aggiunto il mediano del City, senza perdere l’occasione di mostrare la sua umiltà e il suo amore verso il calcio. Che ora, lo sta ripagando.


di Edoardo Falzon