Jannik Winner: storico numero uno

mercoledì 5 giugno 2024


Novanta minuti di applausi. Jannik Sinner è riuscito a rompere un’altra barriera, un altro record, a segnare un’altra pietra miliare per il tennis italiano. Con il ritiro di Novak Djoković dal torneo del Roland Garros e la vittoria del classe 2001 su Grigor Dimitrov nei Quarti di Finale, l’altoatesino è diventato il primo azzurro in vetta alla classifica Atp. Adesso Jannik guarda tutti dall’alto, ma sempre con la sua tipica e invidiabile umiltà a cui ci ha abituato. Dopo il match contro il bulgaro, alla notizia della sua nuova posizione in classifica, il primo pensiero di Sinner è stato per Nole.

“È il sogno di tutti arrivare a questo risultato, contemporaneamente sono dispiaciuto di vedere Novak Djoković che dà forfait, è un dispiacere per tutti”, ha esordito commosso ai microfoni dello Slam francese. “Adesso in Semifinale cercherò di giocare il mio miglior tennis. Ringrazio il pubblico che rende possibile tutto questo, è un momento speciale per me e sono contento di condividerlo con tutti voi in particolare con chi in questo momento mi sta guardando dall’Italia”, ha concluso Jannik. Poi, probabilmente, una cena al ristorante, relax, lo studio del suo prossimo avversario – Carlos Alcaraz, che ha sconfitto ai Quarti Stefanos Tsitsipas – e di nuovo al lavoro.

Da lunedì 10 giugno, ci sarà un nuovo number one in circolazione. Un’ascesa iniziata sei anni fa, nel 2018, e consolidata da una scelta forte e coraggiosa, quando nel 2022 un giovane Jannik – sconfitto dal tennista greco ai Quarti degli Australian Open – decide di rivoluzionare il suo staff. Ha abbandonato suo malgrado il suo coach e mentore Riccardo Piatti e si è affidato a Simone Vagnozzi, Darren Cahill – che ha portato nel 2003 al numero uno Andre Agassi – e il motivatore Riccardo Ceccarelli, che già lavorava con i piloti di Formula 1. Dopo una piccola “botta di assestamento”, per la quale ha chiuso il 2022 al 15° posto del ranking, Sinner ha iniziato a studiare. E ad apprendere. Nel 2023 inizia a scalare la classifica e a mostrare le sue rinnovate qualità, per poi perdere la finale dell’Open di Miami contro Daniil Medvedev. Da Miami 2023 a Miami 2024, si chiude un cerchio. Passando per gli Australian Open di inizio anno, dove vince il suo primo Slam lasciando le briciole a Djoković nei Quarti e a Medvedev in Finale. Poi, in Florida, sempre contro Dimitrov vince il suo secondo Masters 1000. Adesso, il sorpasso su Nole e una Semifinale tutta da giocare, contro l’altro astro nascente della racchetta.

Jannik è riuscito in qualcosa di unico, diventando il tennista azzurro più forte di sempre a soli 22 anni. E non ha nessuna intenzione di fermarsi, perché è questo che fanno i campioni. Sinner, vuole solo giocare a tennis.


di Edoardo Falzon