Ritratti. Sabatini, Caironi e Contrafatto: l’oro d’Italia

venerdì 14 luglio 2023


Che abbia vinto non è una novità. Di nuovo, invece, c’è il record del mondo. Ambra Sabatini, 21 anni di Porto Ercole (Grosseto), ai Mondiali Paralimpici in corso a Parigi taglia il traguardo per prima nei 100 metri T63 (13”98). E in Francia, come a Tokyo, la storia si ripete. Perché il trionfo è tutto azzurro: medaglia d’argento per la bergamasca Martina Caironi (14”35), piazza d’onore per la siciliana Monica Contrafatto (14”67). Sabatini è la prima atleta paralimpica a scendere sotto il muro dei 14 secondi. Tanta roba.

Così la campionessa olimpica toscana: “Non me l’aspettavo per niente. È stata una gara difficile. Eccomi qua, mi sono riconfermata”.

Contrafatto nota: “Siamo le tre meraviglie dell’atletica paralimpica italiana, spero che lo saremo a lungo!”.

Caironi, da par sua, spera di poter essere protagonista nel salto in lungo T63, specialità in cui è argento olimpico in carica e dove detiene il record mondiale (5,46). E dedica l’argento al proprio allenatore: “Spero continui a seguirmi anche quest’anno, bisogna arrivare ancora più in alto”.

Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, esulta: “Un’altra straordinaria impresa del trio delle meraviglie, un’altra emozione incredibile! Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto dopo Tokyo, conquistano anche tutto il podio dei Mondiali di atletica leggera di Parigi nei 100 metri T63. Queste tre incredibili atlete stanno scrivendo pagine memorabili dello sport italiano, non solo paralimpico. Per questo meritano un grandissimo applauso da parte di tutto il Paese”.

(*) Foto pagina Facebook Comitato Paralimpico Italiano


di C.B.