Battuta la Svizzera, gli azzurrini tornano in corsa

lunedì 26 giugno 2023


La partita di ieri tra Italia e Svizzera, girone D degli Europei di calcio Under 21, era già un match da dentro o fuori. La sconfitta “sfortunata” degli azzurrini contro la Francia nella prima giornata aveva reso necessaria la vittoria dei ragazzi di Paolo Nicolato. A tutti i costi. Alla fine dei 90 minuti, l’Italia si è imposta per 3-2, regalando al commissario tecnico i primi tre punti del torneo. Gli elvetici venivano da una vittoria, contro la Norvegia per 2-1, dimostrando ancora una volta che nel girone degli azzurrini non esistono avversari semplici. Il difensore italiano Giorgio Scalvini, prima del match contro la Svizzera, è tornato sulla partita della settimana prima ai microfoni dell’Uefa: “Contro la Francia era la prima partita, quindi dovevamo spezzare la tensione, ma abbiamo mostrato il giusto atteggiamento, la giusta mentalità e offerto una buona prestazione. Ci sono aspetti che possiamo migliorare, sicuro. Ora il nostro obiettivo è la Svizzera, vogliamo reagire”, ha commentato il giovane azzurro.

Nel primo tempo di Italia-Svizzera, sono i ragazzi di Nicolato a prendere in mano il pallino del gioco. Dopo solo sei minuti, grazie a un ottimo angolo di Sandro Tonali, il difensore della Salernitana Lorenzo Pirola insacca il pallone sul palo lontano. Amir Saipi – il portiere elvetico – è incolpevole, l’Italia passa in vantaggio. Dopo tre minuti, l’Italia ha perfino raddoppiato con l’attaccante del Leeds United, Wilfred Gnonto. Un gol sporco, ma caparbio, arrivato dopo un’ottima risposta dell’ultimo difensore svizzero e una deviazione della difesa avversaria. Sui minuti di recupero del primo tempo, Fabiano Parisi sigla il tris azzurro: il terzino dell’Empoli ha approfittato di un errore da matita rossa di Lewin Blum, scippandogli il pallone e scaraventandolo in porta. Ma nel secondo tempo la difesa di Nicolato trema, e quasi si fa raggiungere dagli elvetici, che al 47esimo minuto accorciano le distanze con Kastriot Imeri e al 52esimo la riaprono con Zeki Amdouni. L’Italia barcolla, ma non molla: il muro difensivo orchestrato da Marco Carnesecchi regge fino alla fine dei 90 minuti, e regala una vittoria sudata (ma meritata) al mister e ai giocatori, che possono ancora sognare la fase a eliminazione diretta.


di Edoardo Falzon